San Gerardo dei Tintori di Monza. Cancro Primo Aiuto dona un microscopio operatorio ad altissima tecnologia

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Cancro Primo Aiuto Ets-Odv ha donato in comodato d’uso gratuito  per un anno uno strumento di altissima tecnologia alla Struttura Complessa di oculistica  della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori.  

Si tratta di un microscopio operatorio che viene impiegato nelle operazioni microchirurgiche  del segmento anteriore e posteriore dell’occhio che richiedono un’altissima precisione.  Pratico e funzionale, il microscopio consente al chirurgo di operare con il massimo del  comfort, condizione che si rivela fondamentale per il paziente. Inoltre, la conformazione  dello strumento protegge il paziente da possibili contatti accidentali. Altra caratteristica dello  strumento è la possibilità di distribuire la luce sull’area operatoria con due campi di  illuminazione differenti, che possono essere attivati in maniera contemporanea o in modo  alternativo. L’illuminazione “a grande campo” permette di illuminare tutto il campo  operatorio visibile nel microscopio. La seconda illuminazione, denominata “SCI”, Stereo  Coaxial Illumination, si focalizzata al centro del campo inquadrato e genera un riflesso rosso  omogeneo che consente di intervenire su pazienti di qualsiasi condizione, anche con quelli  che presentano occhio decentrato, cataratta matura, pupilla stretta.  

Alla consegna del microscopio erano presenti il presidente della Fondazione IRCCS San  Gerardo Claudio Cogliati, il direttore generale Silvano Casazza, l’amministratore delegato di  Cancro Primo Aiuto Flavio Ferrari e il Direttore della Struttura Complessa di oculistica, dott.  Michele Coppola.  

“Questo strumento – ha sottolineato Coppola, ringraziando Cancro Primo Aiuto – permetterà  di curare i pazienti in maniera sempre più appropriata. Il microscopio donato potrà essere  utilizzato anche sui bambini che presentano compromissioni post traumatiche per testare lo  stato di integrità della macula e della parte nobile della retina”. 

“Il nostro istituto di ricovero e cura a carattere scientifico – ha sottolineato Cogliati – si  impegna a perseguire quattro priorità fondamentali: assistenza, cura, innovazione e ricerca.

Questi pilastri sono alla base del nostro lavoro quotidiano e ci permettono di offrire ai nostri  pazienti un supporto completo e di alta qualità. Grazie a strumenti e risorse all’avanguardia,  possiamo essere davvero accanto a chi sta male, garantendo non solo il trattamento delle  malattie, ma anche un’attenzione umana e personalizzata. La nostra missione è migliorare  la vita delle persone attraverso un approccio integrato che unisce competenza scientifica e  umanizzazione delle cure, perché ogni paziente merita il meglio possibile nel suo percorso  di guarigione”. 

Il direttore generale Casazza ha espresso il suo sincero ringraziamento a Cancro Primo Aiuto  per la generosa donazione, che “permetterà di eseguire interventi specifici e altamente  mirati, che si tradurranno in importanti vantaggi per i pazienti e per l’intera comunità. Il  supporto di organizzazioni come Cancro Primo Aiuto è essenziale per continuare a offrire  cure di qualità e speranza a chi ne ha più bisogno”. 

L’amministratore delegato di Cancro Primo Aiuto Flavio Ferrari ha espresso il suo  ringraziamento ai consiglieri dell’associazione che hanno contribuito alla donazione e ha  augurato al “reparto di oculistica, una vera eccellenza, di raggiungere nuovi importanti  risultati grazie anche a questo macchinario”.

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