Un altro importante traguardo per la sanità sarda. Mercoledì 16 aprile la Struttura di Ginecologia e Ginecologia Oncologica dell’ARNAS G. Brotzu, guidata dal Professor Antonio Macciò, centro di riferimento regionale per la chirurgia oncologica ginecologica, ha eseguito un complesso intervento di asportazione laparoscopica di un carcinoma ovarico del peso di circa 9 chilogrammi su una paziente di 81 anni.
L’operazione è stata condotta dall’equipe guidata dal Professor Antonio Macciò, su segnalazione del Servizio di Oncologia Medica dell’Ospedale di Sorgono. Grazie all’impiego della chirurgia mini-invasiva, l’intervento si è concluso con successo, garantendo alla paziente una ripresa clinica rapida, pressoché priva di dolore, con pronta ripresa dell’alimentazione e previsione di dimissione in tempi brevi.
La paziente ha collaborato attivamente all’organizzazione dell’intervento e nel post-operatorio ha mostrato sin da subito un’ottima interazione con il personale sanitario e potrà fare, molto presto, ritorno a casa.
Determinante per il risultato è stato il lavoro di squadra degli operatori dell’Azienda, che quotidianamente si impegnano con dedizione e professionalità. L’equipe chirurgica era composta, oltre che dal Prof. Macciò, dai medici Giovanni Maricosu, Valerio Vallerino ed Eugenio Pedace. Fondamentale il supporto dell’equipe anestesiologica e infermieristica, con particolare rilievo per l’infermiere strumentista, figura chiave per la buona riuscita di procedure così complesse.
Nel 2023 la Struttura di Ginecologia Oncologica dell’ARNAS G. Brotzu, ha trattato con successo, sempre tramite tecnica laparoscopica, ben nove tumori di grandi dimensioni, dati che confermano, ancora una volta, come la fiducia che le pazienti sarde nutrono per l’Azienda ospedaliera Brotzu sia ben riposta.