Nella lettera indirizzata al Ministro della salute Orazio Schillaci, il Segretario Nazionale Anaao Assomed ha denunciato come “nonostante l’impegno, le liste di attesa non si riducono, bensì aumentano, come del resto avevamo previsto”.
“I maggiori sforzi che Regioni e Aziende stanno chiedendo ai professionisti, che non vedono rispettati neppure i diritti elementari stabiliti dal contratto di lavoro, nei rari casi in cui viene applicato, dimostrano il ‘disprezzo’ nei confronti della categoria. Che quotidianamente deve fare i conti con la carenza di organici e con le carenze organizzative”, scrive Di Silverio.
“Occorrono pertanto, altre misure urgenti che vanno concordate con gli operatori. Non si può pensare di risolvere un’emergenza sanitaria di questa portata con imposizioni o a costo zero né tanto meno serve demonizzare l’attività intramuraria, parcellare e residuale”.
“Chiediamo pertanto – conclude Di Silverio – di aprire con urgenza un tavolo insieme a Regioni e parti sociali per trovare una soluzione condivisa e realmente utile, una strategia sinergica per il bene dei professionisti e dei cittadini”.