SANITÀ DIGITALE. VALLE D’AOSTA, ATTIVATO IL PORTALE DEL DONATORE

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Attraverso l’autenticazione con SPID, il donatore può consultare lo storico della propria attività di donazione, verificare in tempo reale la propria condizione di idoneità alla donazione e prenotare in autonomia una seduta di donazione scegliendo data e orario.

L’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali e l’Azienda USL della Valle d’Aosta comunicano l’attivazione del Portale del Donatore, un nuovo servizio online pensato per rendere più agevole e immediata la prenotazione della donazione di sangue da parte di tutti i donatori attivi.

Il portale si integra con il nuovo gestionale trasfusionale EmoLife, offrendo ai donatori un’interfaccia intuitiva e accessibile, raggiungibile da PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://portale-donatore.ausl.vda.it/home.

Attraverso l’autenticazione con SPID, il donatore può consultare lo storico della propria attività di donazione, verificare in tempo reale la propria condizione di idoneità alla donazione e prenotare in autonomia una seduta di donazione scegliendo data e orario.

Il sistema conferma automaticamente l’appuntamento con una mail immediata e invia un promemoria il giorno precedente alla seduta. In caso di necessità, il donatore può cancellare e riprogrammare l’appuntamento sempre attraverso lo stesso portale, in modo semplice e veloce.

Il Portale del Donatore – spiega Pierluigi Berti, Direttore della SC Immunoematologia e Medicina trasfusionale – si affianca alle tradizionali modalità di convocazione e rappresenta un importante miglioramento per quanto riguarda la dichiarazione autonoma della disponibilità alla donazione, finora gestita tramite scambio di email con le strutture sanitarie. Con il Portale del Donatore si aggiunge un altro tassello alla gestione informatica delle attività trasfusionali. Si tratta di un altro degli strumenti che i sistemi informatici aziendali mettono a disposizione per facilitare e migliorare la comunicazione e l’accesso alle strutture da parte degli utenti”.

Ingrid Bredy, Presidente AVIS Regionale Valle d’Aosta: Accogliamo con grande favore l’attivazione del Portale del Donatore. Questo strumento digitale semplifica l’accesso alla donazione, permettendo a ogni donatore di organizzare in autonomia le proprie sedute e di rimanere costantemente informato sulla propria attività donazionale. Un’innovazione che risponde concretamente alle esigenze di chi, ogni giorno, sceglie di compiere un gesto gratuito e fondamentale per la salute della nostra comunità.”

Rosario Mele, Presidente FIDAS Valle d’Aosta: “I Donatori di sangue della FIDAS Valle d’Aosta salutano con grande soddisfazione la presentazione del ‘Portale del Donatore di sangue’. Siamo certi che l’utilizzo e la diffusione del portale sia un validissimo strumento che offre alle Donatrici e Donatori di sangue ed emocomponenti un insieme di servizi, di informazioni e allo stesso tempo propone la possibilità di prenotare comodamente dal proprio smartphone la seduta di ogni donazione periodica da effettuare. Ringraziamo l’Assessorato regionale alla Sanità salute e politiche sociali, l’Azienda USL della Valle d’Aosta e il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di Aosta per aver dedicato tempo e risorse per la realizzazione di questo importante strumento, occasione bella e dinamica, che avvicina le nuove generazioni al dono, snellisce le operazioni di prenotazione e genera nella comunità valdostana interesse e promozione verso la cultura del dono, quale servizio indispensabile per i tantissimi pazienti e trapiantati”.

I futuri sviluppi prevedono la piena integrazione delle attività trasfusionali con le Strutture ospedaliere, che potranno così gestire digitalmente anche la richiesta trasfusionale, e l’introduzione di modalità operative in telemedicina per alcune attività correlate alla donazione.

La fornitura del portale rientra nella gara per l’aggiudicazione del sistema gestionale trasfusionale, che rappresenta una delle azioni del più ampio progetto di rinnovo informatico dell’Azienda USL, finanziato con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). 

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