La famosa specialista e psicoterapeuta in sessuologia, Alessandra Graziottin, e il primario del reparto livornese di Ostetricia e Ginecologia, Sergio Abate, sono i direttori dell’incontro dal titolo “Intelligenza biologica-intelligenza neurologica-intelligenza artificiale. Una triplice alleanza, al servizio di una Ginecologia e Ostetricia d’avanguardia” che si terrà venerdì 28 marzo alla Camera di Commercio di Livorno (Piazza del Municipio, 48).
“Il corso – spiega il primario Abate – si propone di mettere a confronto tre tipologie di intelligenza: quella biologica, quella neurologica e quella artificiale. È dalla alleanza di queste che può delinearsi il futuro di una Ginecologia e Ostetricia fatta di precisione e nuovi sistemi interpretativi per la salute della donna nelle diverse fasi della vita. L’Intelligenza Artificiale sta entrando rapidamente nel mondo medico con la prospettiva di modificare significativamente non solo i percorsi diagnostici e terapeutici, ma anche lo stesso rapporto medico-paziente. Si aprono quindi nuove prospettive e altrettanti potenziali rischi di uno sviluppo incontrollato e non governato dovuti all’utilizzo di sistemi di AI che rischiano di dare aspettative illusorie e fuorvianti a sanitari e pazienti. Per evitare questa deriva è indispensabile una rigorosa validazione scientifica, con studi metodologicamente solidi che permettano un utilizzo in ambito assistenziale. Solo una volta consolidata questa necessità, sarà possibile rendere la nostra disciplina all’avanguardia per il futuro della medicina e del nostro Paese”.
“Nel corso dell’incontro – continua Abate – si parlerà anche della rapida evoluzione delle conoscenze sul microbiota vaginale che sta rivoluzionando la prevenzione, la diagnosi e gli approcci terapeutici in ginecologia, portando a un vero e proprio cambio di paradigma. Uno degli aspetti più innovativi in questo ambito è l’esistenza di un’interazione metabolico-funzionale tra microbiota intestinale e microbiota urogenitale, che apre alla possibilità di intervenire su problematiche di natura uro-ginecologica attraverso la modulazione del microbiota intestinale, grazie a opportune modificazioni della dieta, ma anche con specifici ceppi di microrganismi probiotici somministrati per via orale. Infine parleremo dell’intelligenza neurologica tipica dell’Homo sapiens, il vero direttore d’orchestra di questa sinfonia di sistemi”.