La Direzione dell’AOUP ha deliberato l’approvazione del regolamento per la disciplina delle procedure di selezione interna per la progressione economica verticale (PEV), che consente il passaggio a un’area superiore rispetto a quella di attuale inquadramento.
Il regolamento (contenuto nella delibera 178 in pubblicazione domani) è stato adottato ai sensi degli articoli 89 e 92 del Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto istruzione e ricerca 2029-202, dopo il confronto con le organizzazioni sindacali.
La Direttrice generale del Policlinico Maria Grazia Furnari commenta: “Desidero esprimere il mio compiacimento per l’adozione di questo regolamento, frutto di un confronto costruttivo e approfondito con le organizzazioni sindacali. Il dialogo aperto e il clima di grande collaborazione che hanno caratterizzato questo percorso hanno permesso di raggiungere un risultato equilibrato, capace di rispondere alle esigenze dell’organizzazione e di tutelare al meglio i diritti dei lavoratori”.
Il Direttore amministrativo dell’AOUP Sergio Consagra aggiunge: “Ringraziamo tutte le parti coinvolte per il loro contributo prezioso e per l’approccio propositivo dimostrato. Siamo certi che questo spirito di collaborazione continuerà a guidare le nostre future iniziative, nella convinzione che solo attraverso il dialogo e il confronto costruttivo sia possibile raggiungere risultati sostenibili e positivi per tutti”.
La progressione tra le aree avverrà attraverso procedure valutative, riservate al seguente personale: categorie Ds e D (Area dei funzionari), C (Area dei collaboratori) e Bs e B (Area degli operatori).
Il regolamento, composto da nove pagine, definisce i requisiti di ammissione e i criteri necessari per attivare un sistema di avanzamento di carriera che valorizzi il percorso professionale, formativo e comportamentale dei dipendenti.
Come previsto dalla normativa, verranno presi in esame la valutazione positiva conseguita dal dipendente negli ultimi tre anni in servizio, l’assenza di provvedimenti disciplinari, il possesso di titoli o competenze professionali o di studio ulteriori rispetto a quelli previsti per l’accesso all’area dall’esterno, nonché il numero e la tipologia di incarichi rivestiti.
L’obiettivo è riconoscere le competenze e le conoscenze acquisite, favorendo al contempo la crescita professionale del personale e il soddisfacimento delle esigenze organizzative dell’AOUP.
L’attivazione delle procedure di progressione verticale è disposta – nel rispetto della facoltà assunzionale – sulla base della programmazione triennale del fabbisogno di personale nonché nel rispetto dei vincoli e dell’equilibrio finanziario di bilancio, tenuto conto di una riserva obbligatoria di almeno il 50 per cento delle posizioni disponibili – nell’ambito della programmazione del fabbisogno di personale – destinata all’accesso dall’esterno.