Toscana nord ovest. L’intervento AUSL nell’ultimo consiglio comunale di Carrara sulla sanità

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Nella seduta del Consiglio comunale di Carrara che si è svolta ieri sera (20 febbraio), nel Palazzo comunale in piazza 2 Giugno, la direttrice generale Maria Letizia Casani ha tracciato le linee generali e ha introdotto gli interventi dei suoi collaboratori.

Insieme alla dottoressa Casani, erano presenti il direttore sanitario dell’ospedale Apuane di Massa Giuliano Biselli, la direttrice della Zona distretto Apuane Monica Guglielmi, la responsabile dei Servizi tecnici zona Apuane e Lunigiana Sara Carrari, il direttore dello staff aziendale Alessandro Sergi David Rocchi, medico dello staff, il direttore della struttura Prevenzione e sicurezza di Massa Carrara Domenico Gulli.

“Ho seguito con attenzione – ha detto tra le altre cose la direttrice generale Asl Casani – gli interventi dei comitati e dei consiglieri comunali. Su molte delle questioni sollevate abbiamo fornito una risposta, evidenziando luci ed ombre.

Non diciamo che va tutto bene, anzi siamo consci delle problematiche presenti su questo territorio, come su quelli degli altri 106 comuni della nostra Azienda, ma ci sono anche delle eccellenze e dei servizi che funzionano molto bene, in ospedale e sul territorio apuano, grazie anche all’impegno e alla professionalità del nostro personale, che ringrazio di cuore.

Tra le difficoltà, che sono però comuni a tutti i nostri territori, ci sono i fondi a disposizione che non aumentano come dovrebbero, l’incremento dell’età media dei residenti con conseguente aumento dei bisogni, il fatto che ci siano farmaci sempre più innovativi ed efficaci ma anche costosi. Inoltre, come ormai noto, è sempre più difficile (è comunque un problema nazionale e regionale, prima che aziendale) reperire medici, soprattutto in alcune specialità. Un altro problema è l’assenza o comunque la riduzione dei finanziamenti dedicati alle liste d’attesa.

Nonostante tutto questo, ribadisco che la nostra Azienda, in base a una recente valutazione della performance delle Aziende sanitarie pubbliche ospedaliere e territoriali effettuata da AGENAS – Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, risulta essere la prima Asl d’Italia sopra i 700mila abitanti (sul nostro territorio risiedono oltre 1.200mila persone) nei settori della prevenzione e dell’assistenza territoriale. Positivo anche il dato sui cosiddetti outcame (esiti) e bene pure l’assistenza ospedaliera, anch’essa con performance in fascia verde.

I servizi della zona Apuane contribuiscono sicuramente a questa fotografia, che ci restituisce AGENAS, di un’Asl che, nonostante i problemi, è capace di conseguire i propri obiettivi assistenziali coerentemente con le risorse disponibili, governando i processi e adottando modelli organizzativi adeguati.

In una fase difficile come quella che stiamo vivendo, qui a Carrara come altrove, il nostro obiettivo è adesso quello di lavorare nei settori in cui ci sono margini di miglioramento e continuare a tutelare il diritto alla salute per tutti i cittadini”.

Progetti della prevenzione sul lavoro

Le iniziative principali legate alla sicurezza sul lavoro sul territorio apuano, una realtà produttiva molto variegata e con situazioni a rischio, sono stati illustrati in particolare dal direttore di Prevenzione e sicurezza di Massa Carrara Domenico Gulli.

Tra i progetti portati avanti: un piano mirato comparti estrattivo e lapideo (vigilanza, informazione e assistenza, partecipazione ai comitati paritetici con le forze sociali, produzione di documenti di indirizzo); la sorveglianza sanitaria per gli ex esposti ad amianto (individuazione delle coorti di lavoratori che sono stati esposti ad amianto, visite d’iniziativa e di follow up, visite su richiesta); il progetto “Vivere il cantiere e impararlo a scuola” (formazione su salute e sicurezza sul lavoro in collaborazione con Inail e Scuola Edile, rivolto agli studenti degli istituti per geometri); la partecipazione al Patto per la sicurezza attivato dalla Prefettura, come estensione del comitato provinciale per il coordinamento della vigilanza nei luoghi di lavoro fra gli enti competenti (PISLL, INAIL, INL, INPS).

Previsti anche progetti di educazione e promozione della salute, con il coinvolgimento delle scuole e varie aree tematiche coinvolte, e corsi di Attività fisica adattata ad alta e bassa disabilità, gruppi di cammino e counseling sui corretti stili di vita.

Su tutte queste tematiche – hanno sottolineato i dirigenti Asl – è necessario un salto culturale. Da qui la volontà di lavorare molto con le scuole, con iniziative che, tra l’altro, a Carrara hanno fatto registrare una buona adesione.

Progetti di adeguamento strutturale

Gli interventi strutturali in corso e previsti entro breve sono stati illustrati dalla responsabile dei Servizi tecnici zona Apuane e Lunigiana Sara Carrari, insieme al direttore sanitario dell’ospedale Giuliano Biselli e alla direttrice di Zona Monica Guglielmi.

Per quanto riguarda la realizzazione di una nuova palazzina nell’attuale area parcheggio lato Massa del Centro polispecialistico “Achille Sicari” di Carrara, con l’obiettivo di accentrare alcune attività sanitarie presenti nella zona, sono stati ottenuti tutti i pareri necessari al rilascio del permesso a costruire e sono stati affidati il progetto esecutivo e la direzione dei lavori. Per velocizzare i tempi l’Asl ha inoltre aderito alle gare di Invitalia e per questo è possibile stimare l’avvio del cantiere entro settembre 2025 e, salvo ritardi in corso di esecuzione, la conclusione dell’intervento entro dicembre 2027, con possibilità di ridurre i tempi sulla base dell’applicazione di “premi di accelerazione”. L’importo del quadro economico è di 9.316.331,22 euro con finanziamenti da risorse regionali ed aziendali. L’edificio sarà organizzato su quattro piani fuori terra e saranno presenti queste funzioni: accettazione/CUP, diagnostica per immagini, senologia radiologica, ambulatori specialistici, ambulatori di oculistica e dermatologia, ambulatori chirurgici di dermatologia ed oculistica.

Per la realizzazione della Casa della comunità di Avenza, è stato approvato il progetto ed inoltrato a Ministero della Salute per l’ammissione al finanziamento. Anche in questo caso si può prevedere un avvio del cantiere entro settembre 2025 e, salvo ritardi in corso di esecuzione, una fine lavori entro dicembre 2027, con possibilità di ridurre i tempi sulla base dell’applicazione di “premi di accelerazione”. L’importo economico è di 5.500.000,00 euro, finanziato con Articolo 20 e risorse aziendali. I servizi sanitari che saranno erogati nei due piani dell’edificio: accettazione/CUP, centro prelievi, ambulatori specialistici, Servizio sociale, ADI, MMG e PLS.

Per quanto concerne l’adeguamento edilizio-architettonico e impiantistico del monoblocco a Carrara, è in corso la predisposizione degli atti di gara per l’affidamento del progetto di fattibilità tecnico-economica e del progetto esecutivo per procedere alla successiva ammissione al finanziamento secondo le procedure dell’art.20/68. Si può prevedere in maniera sommaria un inizio dei lavori entro ottobre 2027 e una fine dei lavori entro settembre 2030. L’inizio lavori è comunque subordinato al completamento della nuova palazzina ed al trasferimento di tutte le attività ancora presenti nel monoblocco. L’importo del quadro economico è di 6.036.250,00 euro, finanziato con articolo 20 e risorse aziendali. Su un’area di circa 1.800 metri è previsto che siano poi trasferiti in questa struttura SERD, alcuni ambulatori specialistici, della salute mentale, della riabilitazione funzionale e della medicina legale, oltre ad alcune attività amministrative e di supporto.

Tra gli interventi in corso di progettazione c’è poi quello per l’adeguamento antincendio della Casa della Comunità di Carrara in piazza Sacco e Vanzetti per un importo di 700.000 euro finanziati con fondi PNRR.

Una buona notizia per tutta la zona Apuana è poi quella relativa all’ampliamento del Pronto soccorso all’ospedale Apuane. Il progetto prevede appunto la realizzazione di un ampliamento di circa 175 metri quadrati dell’attuale pronto soccorso per 7 posti letto aggiuntivi, di cui 4 ad alta intensità. L’importo economico è di 1.200.000 euro (grazie a DL34 e risorse aziendali). È in corso la validazione del progetto esecutivo e la predisposizione degli atti di gara per l’affidamento dei lavori. La durata del cantiere sarà di 180 giorni naturali e consecutivi e si può stimare un inizio dei lavori entro giugno 2025.

Liste d’attesa

La situazione attuale e le azioni in atto a sostegno del miglioramento delle liste d’attesa sono state descritte dalla direttrice generale Casani e dal medico dello staff Rocchi.

Il quadro di riferimento, a seguito anche della difficoltà a reperire personale in certi settori (carenza in particolare di radiologi) parla comunque di un mantenimento della produzione.

Come segnale d’attenzione per questo territorio, da evidenziare che per le Apuane sono stati destinati 2,6 milioni di euro, il 22% del budget aziendale (11,5 milioni di euro) a fronte di una quota di popolazione dell’11% dell’Azienda USL Toscana nord ovest.

A fronte del mantenimento di produzione, sono però aumentate del 40% le prescrizioni di visite e addirittura del 63% sulla diagnostica. Questo comporta ovviamente una difficoltà a garantire le prestazioni, soprattutto le D (Differibili), in tempi adeguati.

Per quanto riguarda le visite in priorità B (Brevi), risultano in miglioramento, raggiungendo gli obiettivi prefissati, la Dermatologia e l’Oculistica. In miglioramento anche l’Allergologia, la Ginecologia, l’Ortopedia e l’Otorino. In peggioramento la Gastroenterologia, ma con un tempo medio di attesa ridotto a 9,71 giorni.

Per le visite in priorità D da segnalare il miglioramento sui tempi regionali e nazionali per Fisiatria, Neurologia, Ortopedia ed Endocrinologia. Peggioramento, invece, per Cardiologia, Ginecologia, Oculistica e Urologia.

Per la diagnostica in priorità B sono in miglioramento ECD ed ECO, che raggiungono il target. In miglioramento Elettromiografia, Gastroscopia e Tac. In peggioramento Eco addome. 

Per la diagnostica in priorità D sono in miglioramento Colonscopia, ECD, ecografia, Eco addome, Gastroscopia sia per percentuali che per tempi medi di attesa. In miglioramento, raggiungendo il target, le Risonanze magnetica. In peggioramento la mammografia.

Nel corso della seduta del consiglio comunale sono state anche illustrate le azioni in corso a sostegno del miglioramento delle liste di attesa.

La prima è l’incremento dell’offerta, tramite attività aggiuntiva, il “progetto clessidra” e l’acquisto di prestazioni dal privato accreditato.

La seconda azione è legata all’efficientamento dei percorsi, con il miglioramento delle prese in carico. In particolare si è ottenuto un incremento delle prescrizioni delle visite di controllo (+25%) con l’86% prescritte dai medici specialisti e non dai medici di medicina generale. Questo ha determinato un miglioramento sulla percentuale delle prime visite rispetto al totale delle visite (-2%). Per il governo della domanda si sta sviluppando il percorso “Dove si prescrive si prenota” in uscita dalle attività istituzionali (prestazioni di post-ricovero in dimissione, presa in carico post primo accesso ambulatoriale, presa in carico in uscita dal Pronto soccorso).

Si punta infine al miglioramento dell’azione prescrittiva, grazie ad incontri periodici di collaborazione con la medicina generale per l’analisi congiunta dei dati prescrittivi e identificazione di azioni di miglioramento.

Punti di eccellenza e di debolezza della sanità Apuane 

Questi i punti di eccellenza della sanità delle Apuane evidenziati dalla direzione dell’Azienda USL Toscana nord ovest:

  • Incremento della produzione chirurgica rispetto al 2019
  • Radiologia interventistica
  • Polo di Elettrofisiologia
  • Chirurgia Ortopedica
  • Polo Materno Infantile
  • Dermatologia
  • ORL
  • Oculistica
  • Ecoendoscopia e Endoscopia Digestiva
  • Pneumologia
  • Chirurgia Vascolare
  • Anatomia Patologica
  • Medicina Nucleare
  • Radioterapia
  • Senologia e Breast Unit
  • Buona offerta di posti letto di riabilitazione
  • Efficace attività di filtro rispetto agli accessi di Pronto soccorso
  • Buona attività dell’ospedale Apuane come punto di rete ospedaliera e post-ospedaliera, in particolare con gli ospedali della zona Lunigiana e con le cure intermedie di Fossone, attive da Agosto 2025.

Tra i punti di debolezza sicuramente le liste d’attesa, ad esempio in ambito radiologico, e le difficoltà nel reperimento del personale.

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