Cyberbullismo, adescamento, challenge, dipendenza, esposizione a eventi pericolosi, esposizione a materiale pericoloso, profilazione e frodi, sexting e derivati, ma anche pericoli generali per la salute psico-fisica.
Non sono pochi i rischi associati al “web” che, tutti, corriamo quotidianamente. A maggior ragione se, in un determinato periodo della nostra vita, attraversiamo momenti di fragilità emotiva e mentale.
Ecco perché la direttrice del Centro Salute Mentale dell’ASL 3 di Nuoro, Antonella Denti, coadiuvata da Antonella Coi, psicologa del CSM, invita la comunità a partecipare, lunedì 13 gennaio dalle 17 alle 19, nel Centro Diurno Delocalizzato (padiglione 1) dell’Ospedale Cesare Zonchello di Nuoro, al nuovo incontro/dialogo di ÀGORAI, in contemporanea con altre piazze italiane unite dall’idea di salute mentale come bene comune.
«L’appuntamento di lunedì – spiega Antonella Denti – sarà un dialogo aperto tra pazienti, familiari, operatori e cittadinanza sul corretto utilizzo dei nuovi strumenti di comunicazione (social inclusi), e vede la prezioso collaborazione della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Nuoro».
L’incontro/dialogo del 13 rispecchia in toto la filosofia di “ÀGORAI”, perché abbraccia un concetto di salute mentale non necessariamente legato alla presenza di una patologia conclamata, ma esteso a uno stato di benessere generale dell’individuo, che riguarda chiunque. «Godere di una buona salute mentale – conferma ancora Denti – significa raggiungere uno stato di equilibrio interiore che consente di utilizzare, in caso di necessità, tutte le risorse fisiche, cognitive, emotive, sociali, di cui si dispone, per affrontare le innumerevoli sfide che la vita pone, in modo efficace. Incluse quelle, talvolta insidiose, dell’era digitale e di internet».