Ospedali ASL Nuoro. Una preospedalizzazione rinnovata e trasparente per un’attività chirurgica in crescita

Condividi:

La “preospedalizzazione” della ASL 3 di Nuoro, che di fatto gestisce la programmazione chirurgica ordinaria (non di emergenza, naturalmente), è un percorso virtuoso che sta consentendo di concretizzare, nella massima trasparenza, obiettivi importanti a supporto dell’attività chirurgica dell’Ospedale San Francesco, negli ultimi due anni in decisa ripresa.

Un servizio fondamentale che, oltre al corretto utilizzo dei letti ospedalieri, vigila con rigore e trasparenza sulle liste di attesa chirurgica. Lo conferma il Dott. Pasquale Piu, dirigente medico anestesista: «I pazienti che vengono prericoverati all’ospedale San Francesco di Nuoro attraverso il servizio di preospedalizzazione sono tutti pazienti presenti in lista d’attesa. Non esistono pazienti prericoverati che non provengano dalla lista d’attesa».

Tutto il percorso pre-intervento del paziente viene adeguatamente gestito e monitorato e vengono garantite ai pazienti le informazioni e gli aggiornamenti necessari per prepararsi adeguatamente all’intervento. Il tutto in totale collaborazione con i chirurghi che hanno in cura i pazienti. Questo processo, andando di pari passo con la revisione del percorso chirurgico aziendale e l’efficientamento delle sale operatorie (non solo del San Francesco di Nuoro, ma anche della della week hospital riavviata a Sorgono) ha consentito alla ASL 3 di passare dai 5.805 interventi chirurgici effettuati nel 2022 ai 7.050 del 2024.

«Questo percorso – precisa ancora Pasquale Piu – vale anche per l’Ortopedia. Attualmente, con la ripresa delle sedute chirurgiche ortopediche, la lista d’attesa ortopedica utilizzata è quella già esistente e formalizzata. Stiamo anche procedendo alla pulizia della stessa per vedere se chi è in lista da tempo sia ancora disponibile ad essere operato presso il nostro presidio ospedaliero. Una volta aggiornata la lista, i nominativi vengono comunicati al prericovero e vengono, quindi, di conseguenza preparati all’intervento con un sistema trasparente».

La direzione strategica dell’ASL 3 evidenzia, inoltre, che la riapertura del reparto di ortopedia passa dal potenziamento dei medici ortopedici in ruolo. «Ne servirebbero 8 più il primario, mentre oggi sono appena 3. Tuttavia la ripartenza delle attività di media e bassa intensità di cura ci sta permettendo di creare interesse ed attrattività. In tal senso il bando espletato da ARES Sardegna (già in Albo pretorio con la Deliberazione del Direttore Generale dell’Asl n.3 di Nuoro n. 1318 del 26/11/2024, avente per oggetto “Assunzione a tempo determinato di n. 1 Dirigente Medico – Disciplina Ortopedia e Traumatologia a seguito di Selezione Pubblica, per soli titoli, finalizzata alla formulazione di una graduatoria da utilizzare per l’assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato di Dirigenti Medici di Ortopedia e Traumatologia da destinare all’ASL Nuoro, indetta con Determinazione Dirigenziale ARES Sardegna n. 2581 del 22.10.2024) ci ha permesso di reclutare un altro dirigente ortopedico che sarà pienamente operativo nei primi mesi dell’anno prossimo. Lavoriamo ogni giorno per poter riaprire l’ortopedia perché è un obiettivo prioritario sia della ASL 3 che dell’assessorato, ma questo va fatto in maniera seria e sostenibile a tutela dei pazienti e dei dipendenti. L’impegno è e sarà massimo».

Notiziario