Una storia lunga 10 anni: il team Run for IOV, composto da donne che sono state pazienti allo Iov-Irccs, ora punta alla Maratona di Chicago-2025 che si terrà il 12 ottobre prossimo. Oggi, all’Istituto Oncologico Veneto, è stata presentata la nuova squadra – composta da Valeria Baliva, Alice Candido, Maria Grazia Carraro, Susanna Cautiero, Morena Contin, Alessia Ispiola, Cristina Pregel e dalla psiconcologa, dottoressa Marina Lorusso – che si unirà alle runners veterane verso il nuovo obiettivo dell’edizione 2025. Tutte proseguiranno la loro preparazione, che le porterà, come prima tappa importante verso Chicago, a correre per la prima volta la distanza dei 21 km alla Padova Marathon del prossimo 27 aprile 2025.
Nato per iniziativa di Sandra Callegarin, il progetto “Run for Iov” organizzato da Run Your Life Again-RYLA onlus, con il patrocinio e la collaborazione dell’Istituto Oncologico Veneto, dell’UOC Medicina dello sport e dell’Esercizio dell’Azienda Ospedaliera di Padova e del Dipartimento di Medicina dell’Università di Padova, ha coinvolto negli anni decine di donne di ogni età e creato il team di runners (da cui il nome Run For Iov). La squadra è allenata, seguita e preparata da specialisti di ambito sportivo (Chiara Arrigoni di Assindustria) , medico, nutrizionistico e psicologico a cura della Medicina dello Sport e dell’esercizio (presente oggi nella persona del Prof. Andrea Ermolao) e dello IOV.
“Era il 15 ottobre 2015 – ricorda Sandra Callegarin, Fondatrice e Presidente del Consiglio direttivo di RYLA onlus – e a Palazzo Moroni il progetto Ryla-Run For Iov per la prima volta venne presentato alla stampa in una sala gremita. Per la prima volta pazienti e medici insieme con le scarpe da corsa ai piedi, obiettivo la Maratona di New York 2016! Era una scommessa, ci credevamo con tutto il cuore e la scommessa è stata vinta! E oggi, dopo dieci anni di maratone e corse di ogni chilometraggio, di fondi raccolti, di speranza donata e di vite riconquistate e riprese in mano, siamo alla quarta edizione e festeggeremo il decennale del progetto, proprio correndo la Maratona di Chicago, il 12 ottobre 2025 prossimo. Un sogno andato oltre le più rosee aspettative e con cui vogliamo coinvolgere e riportare a correre di nuovo la vita, quante più pazienti potremo, portando il nostro messaggio di speranza, promuovendo l’esercizio fisico come vera e propria medicina e strumento di prevenzione e continuando a sostenere con le nostre raccolte fondi lo Iov, senza il quale non saremmo qui e nulla di tutto ciò avrebbe visto la luce.”
“Il nostro istituto – aggiunge il Direttore Generale dello Iov, Maria Giuseppina Bonavina – ha partecipato fin dall’inizio con autentico coinvolgimento all’esperienza di Run for Iov. Investiamo moltissimo nel rapporto medico-paziente e iniziative come queste sono la dimostrazione di quanto sia importante la relazione umana che si instaura nel percorso di cura e assistenza. L’alleanza che esprime il team-runner è la prova della strada che va percorsa insieme per battere la malattia. Un ringraziamento a Ryla anche per le donazioni che, nel corso degli anni, ha fatto verso l’Istituto Oncologico Veneto e che contribuiscono a sostenere la ricerca.”