Oggi, presso la Sala Lombardia di ATS Bergamo, ha avuto luogo un seminario scientifico aperto all’opinione pubblica, per fare il punto sui lavori svolti nel primo anno di attività dell’attuale protocollo sottoscritto il 26 ottobre 2023.
La tutela della Salute e Sicurezza sul lavoro rappresenta uno dei temi fondamentali della mission di ATS Bergamo, impegnata storicamente attraverso il Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria nella continua attività di vigilanza ed ispezione negli ambienti di lavoro del territorio.
Gli attori del sistema, cioè Istituzioni, Parti Sociali datoriali, Sindacati e il mondo della cultura, dopo il primo Protocollo biennale (2018-2021, protrattosi causa pandemia) ed un secondo per il biennio 2021-2023, hanno dato avvio al terzo Protocollo d’Intesa, per il biennio 2023-2025, con 8 nuovi progetti in corso di realizzazione:
- sensibilizzazione dei lavoratori alla Sicurezza sul Lavoro
- piattaforma sperimentale per la registrazione della formazione
- protocollo operativo per la formazione di lavoratori, tirocinanti e studenti svantaggiati
- mostra itinerante di manifesti sulla sicurezza nelle scuole superiori e nei CFP
- la gestione degli appalti in sicurezza
- malattie professionali in provincia di Bergamo
- rischio stress lavoro correlato nel contesto smart working
- infortuni in itinere ed infortuni stradali
Per l’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo, coordinatrice del Protocollo d’Intesa, con il patrocinio della Prefettura di Bergamo che dà evidenza della collaborazione di tutta intera la comunità bergamasca, e per le oltre 30 organizzazioni aderenti, l’appuntamento odierno è stata l’occasione per fare il punto sull’andamento dei Progetti 2023-2025, che dal biennio 2018-2019 sono stati via via avviati tra i vari soggetti portatori di interessi presenti sul territorio, sotto l’egida della Prefettura di Bergamo, in una modalità di collaborazione, integrata ed unitaria, denominata appunto “Protocollo di Intesa”.
L’ambizioso obiettivo era ed è limitare il più possibile l’incidenza del fenomeno delle malattie professionali e degli infortuni sul lavoro, attraverso la sinergia operativa di figure professionali appartenenti alle diverse organizzazioni bergamasche portatrici di interessi.
La peculiarità dell’iniziativa sta nella collaborazione e condivisione dei programmi e degli interventi sul campo, operati da personale proveniente dai diversi Enti, Istituzioni e Parti Sociali che vanno ad agire e confrontarsi in appositi Gruppi di Lavoro, collaborando attivamente tra di loro per poi andare a realizzare nelle aziende che ciascuno rappresenta o controlla le azioni di miglioramento progettate.
Il Protocollo, nella sostanza, rappresenta un vero e proprio patto di collaborazione concreta tra gli Attori presenti sul territorio.
Massimo Giupponi, Direttore Generale dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo: “Il tema della Salute e Sicurezza sul lavoro è cruciale e costantemente attenzionato da ATS Bergamo, e l’incontro odierno è anche l’occasione per rifletterci a 360 gradi. In questo senso, il lavoro con gli attori firmatari è strategico, e l’attività dei gruppi di lavoro può essere supportata sia da iniziative che allarghino la platea degli aderenti, sia con l’introduzione di strumenti in grado di aumentare le capacità del Protocollo di incidere sulla qualità di vita degli operatori del settore”.
Paolo Franco, Assessore alla Casa e Housing Sociale Regione Lombardia: “Quest’oggi, in ATS Bergamo, sono intervenuto molto volentieri, in rappresentanza di Regione Lombardia, per approfondire – a distanza di un anno – gli importanti risultati raggiunti con l’applicazione sempre più puntuale del Protocollo d’intesa per la Salute e Sicurezza sul Lavoro 2023-2025. Un protocollo fortemente voluto e supportato da ATS Bergamo e dal Direttore generale Massimo Giupponi che a distanza di solo un anno dalla sua prima applicazione ha raggiunto risultati entusiasmanti. In questo periodo sono aumentati sempre più i controlli sui luoghi di lavoro al fine di prevenire gli incidenti e far accrescere sia nei lavoratori che nei datori di lavoro la consapevolezza dell’importanza della prevenzione. Bergamo è patria della sicurezza del lavoro; qua, infatti, già nel 1894 l’illuminato imprenditore Silvio Benigno Crespi aveva lanciato il tema della sicurezza nei posti di lavoro cercando di mettere in atto iniziative utili e propedeutiche al raggiungimento dello scopo. La consapevolezza del rischio è la prima arma per prevenirlo. E proprio per questo, la formazione e l’aggiornamento continui rivestono carattere di fondamentale importanza così come la continua verifica dei soggetti che erogano formazione, affinché venga fatta secondo il dettato normativo vigente. A tal riguardo, l’applicazione del protocollo promosso da ATS Bergamo rappresenta un passo importante nella direzione corretta”.