La Direzione dell’ARNAS G. Brotzu, in collaborazione con le organizzazioni sindacali provvederà alla liquidazione, ai medici e ai dirigenti sanitari non medici dell’Azienda, delle risorse perequative relative all’anno 2023, che confluiranno nella busta paga di dicembre 2025.
Un importante risultato, tanto atteso, che restituisce equità retributiva e riconosce il valore professionale di chi ogni giorno assicura cure, assistenza e qualità dei servizi in uno dei presidi strategici della sanità pubblica sarda.
“Si tratta di un segnale forte e concreto al personale dell’Azienda”. Commenta il Commissario straordinario dell’ARNAS G. Brotzu, Maurizio Marcias. “Parliamo di professionisti che, con grande senso di responsabilità, garantiscono quotidianamente il diritto alla salute dei cittadini. È una soddisfazione poter riconoscere ai professionisti sanitari ciò che spetta loro: sono il cuore pulsante di un sistema chiamato ogni giorno ad affrontare sfide complesse. Il raggiungimento di questo obiettivo rappresenta un passaggio fondamentale di un percorso che pone al centro l’attenzione verso il personale e il suo benessere organizzativo”.
L’accordo raggiunto è il frutto di un confronto sindacale responsabile e costruttivo, sviluppato nel pieno rispetto del quadro normativo vigente. Il dialogo costante tra la Direzione aziendale e le organizzazioni sindacali ha consentito, a seguito di un franco confronto, di individuare e attribuire le risorse secondo criteri chiari e trasparenti, approvati anche dal Collegio Sindacale, superando una disuguaglianza retributiva che da troppo tempo penalizzava i professionisti dell’ARNAS.
La Direzione aziendale esprime apprezzamento e riconoscenza alle sigle sindacali per il contributo fornito e ribadisce il valore del confronto come strumento fondamentale per costruire soluzioni concrete, condivise e orientate alla tutela della dignità del lavoro e alla giustizia retributiva.