In occasione della Giornata italiana dedicata ai pazienti affetti da Alpecia Areata, presso la Dermatologia dell’ospedale di Cona (1B0), venerdì 19 dicembre 2025, verranno offerti in forma gratuita colloqui informativi alla cittadinanza, dalle ore 15.00 alle 18.00 (senza prenotazione). Questo momento di incontro e dialogo è promosso da AIPAF ODV – Associazione Italiana Pazienti Alopecia & Friends, con il patrocinio di SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia e Malattie a Trasmissione Sessuale) e si svolgerà in contemporanea in ben 37 centri ospedalieri italiani. L’obiettivo primario è diffondere consapevolezza e conoscenza su questa patologia. Durante i colloqui informativi verrà data importanza alla comprensione delle esigenze dei pazienti e della sofferenza relativa alla malattia.
L’ALOPECIA AREATA è una malattia autoimmune che provoca la caduta di capelli e peli terminali a livello del cuoio capelluto e di altre parti del corpo. Sebbene possa colpire qualsiasi fascia d’età, l’esordio è riscontrato più frequentemente nei bambini e nei giovani adulti. La patologia presenta una prevalenza nella popolazione generale pari allo 0.2%, con la possibilità di avere almeno un episodio di alopecia areata nel corso della vita che può arrivare fino al 2%. Clinicamente questa patologia si manifesta più spesso con una perdita di capelli in chiazze, ma nelle forme più severe può portare all’alopecia totale (interessamento dell’intero cuoio capelluto) o all’alopecia universale (interessamento dell’intera superficie corporea). La malattia presenta un notevole impatto sulla qualità di vita dei pazienti, con un aumentato rischio di comparsa di sintomi di ansia e depressione, bassa autostima e immagine corporea negativa. La perdita dei capelli non è considerata un semplice problema estetico, ma può colpire in maniera multidimensionale il paziente e i suoi familiari. Per anni le uniche opzioni terapeutiche disponibili sono state rappresentate dagli steroidi topici e sistemici e dall’immunoterapia topica, spesso con risultati insoddisfacenti, in particolare per le forme più estese della malattia. Un cambiamento significativo si è avuto a partire dal 2023, quando in Italia sono diventati prescrivibili i farmaci JAK inibitori, appositamente studiati per l’alopecia areata. Questi farmaci hanno rivoluzionato il trattamento delle forme moderate-severe della malattia. Trattare l’alopecia areata con terapie mirate ed efficaci rappresenta l’approccio migliore per la gestione della malattia e per ridurre l’impatto sulla qualità di vita.
L’AMBULATORIO DI FERRARA. In questo contesto, da gennaio 2024, l’Ambulatorio Tricologico della Dermatologia dell’Arcispedale Sant’Anna di Ferrara (Direttore facente funzioni, Alessandro Borghi) si occupa specificamente della presa in carico e del follow up dei pazienti affetti da alopecia areata e da altre patologie che interessano il cuoio capelluto. Attualmente il Servizio segue circa 50 pazienti in trattamento con farmaci innovativi per l’alopecia areata.
