Ue, Confeuro: “Von der Leyen da bocciare: ripartiamo da zero per benessere cittadino” 

“Lunedì Primo dicembre la seconda Commissione europea guidata da Ursula Von der Leyen ha celebrato il suo primo anno di mandato. Un anno che, per il settore agricolo, non lascia spazio ad alcun giudizio positivo: In questi dodici mesi – dichiara Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro – l’attuale Commissione non ha messo in campo misure concrete per risollevare l’agricoltura europea. Per questo il nostro voto non può che essere insufficiente: Von der Leyen è da bocciare su tutta la linea”. Le criticità emerse sono numerose e, purtroppo, evidenti: Guerra commerciale con gli Stati Uniti e accordo sui dazi che penalizza pesantemente i prodotti agricoli italiani ed europei. Accordo Ue–Mercosur, che apre nuovi mercati ma senza garantire reciprocità e standard elevati, mettendo a rischio le eccellenze agroalimentari europee. Proposta di nuova PAC, che non soddisfa nessuno: accorpata ai fondi di coesione e gravata da un taglio significativo delle risorse, indebolisce ulteriormente le risposte per il mondo agricolo. Infine ma non meno importante, una proposta di bilancio pluriennale insoddisfacente, incapace di tutelare i bisogni dei cittadini europei e, in particolare, degli agricoltori. Alla Presidente Von der Leyen, dunque, il voto è zero, lo stesso numero da cui l’agricoltura europea deve necessariamente ripartire. Serve ricostruire da fondamenta nuove, più eque e realmente orientate a valorizzare chi produce cibo e presidia i territori In questa fase così critica, Confeuro propone inoltre l’istituzione di una “Conferenza europea sull’agricoltura”, un luogo permanente di confronto tra istituzioni, organizzazioni agricole, esperti e società civile, per definire con chiarezza la direzione futura del sistema agroalimentare europeo e rilanciarne il ruolo strategico a livello internazionale e geopolitico”, conclude Andrea Tiso, Presidente nazionale Confeuro, Confederazione Agricoltori Europei.

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