Dopo il grande successo della prima rappresentazione, la performance teatrale ispirata al volume Storie d’infortunio torna sul palco di Zō – Centro Culture Contemporanee, coinvolgendo gli studenti degli istituti superiori della provincia.
CATANIA – Dopo il significativo riscontro ottenuto in occasione della prima rappresentazione, svoltasi lo scorso ottobre nell’ambito della Settimana Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro, ritorna “Vite!”, la performance teatrale ispirata al volume Storie d’infortunio. Entrambi i progetti, curati dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania diretto da Antonio Leonardi, si collocano all’interno delle Giornate della Prevenzione 2025, promosse dall’Azienda sanitaria catanese.
La nuova messa in scena è in programma il 26 novembre alle ore 10.00 presso Zō – Centro Culture Contemporanee (Piazzale Rocco Chinnici 6, Catania) e sarà rivolta agli studenti e ai docenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia. L’iniziativa rientra nel percorso formativo promosso dall’Asp di Catania per diffondere tra i giovani la cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
«Anche attraverso iniziative come queste ribadiamo il valore centrale della prevenzione e della formazione nella tutela della salute nei luoghi di lavoro – afferma il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio -. Il coinvolgimento delle scuole e dei giovani rappresenta un investimento strategico. È a partire dai banchi di scuola, con i giovani che possiamo costruire una nuova cultura della sicurezza, più consapevole e responsabile. Continueremo a sostenere con convinzione percorsi che uniscono educazione, partecipazione e linguaggi innovativi, perché la sicurezza non è solo un obbligo normativo, ma un impegno civile e comunitario».
“Vite!” trae ispirazione da alcuni casi reali riportati nel volume Storie d’infortunio, proposti in forma teatrale. Scritta e diretta da Gaetano Lembo e portata in scena dalla compagnia “Teatro del Tre”, l’opera propone una riflessione profonda sul tema degli infortuni e sulle loro conseguenze umane e sociali, sottolineando l’importanza della prevenzione, della formazione e del rispetto delle norme come elementi essenziali per la tutela della salute dei lavoratori.
La produzione vede la partecipazione di Viviana Toscano, Giuseppe Balsamo e dello stesso Gaetano Lembo, accompagnati dalle coreografie di Riccardo Cavalieri e dalle musiche dal vivo eseguite da Dagmar Dobois, Lorenzo Cirianni e Lorenzo Rindone. Completano il cast le danzatrici Giada De Simone e Iolanda Longo. L’organizzazione generale è curata da Daniela Lembo, affiancata dagli allievi Lorenzo Blanco, Ciro Carbonaro, Sofia Cavallaro, Valentina Carmen Chisari, Maria Conticello, Daniela Finocchiaro, Alessandro Foti, Gianluca Nostro, Antonella Panarello, Gabriele Torrisi e Vincenzo D’Asaro, impegnati nelle attività tecniche, sceniche, di comunicazione e di supporto organizzativo.
La prima rappresentazione, ospitata al Teatro Mario Sangiorgi, ha coinvolto oltre 400 studenti e docenti, dimostrando come il linguaggio teatrale possa favorire una maggiore attenzione ai temi della sicurezza sul lavoro e della prevenzione.
Con questo secondo appuntamento, l’Asp di Catania rinnova il proprio impegno nella promozione di una cultura della sicurezza condivisa, orientata a coinvolgere attivamente il mondo scolastico e a contribuire alla formazione delle nuove generazioni.