Housing First a Livorno.20 novembre a Vada presentazione appartamento destinato a chi “vuole ricominciare”

VADA, 18 novembre 2025 – Giovedì 20 novembre a partire dalle 15 al Teatro Ordigno di Vada (Via Aurelia 176) si terrà la cerimonia di inaugurazione del nuovo appartamento destinato al progetto “Housing First” restaurato con i fondi Pnrr. La struttura, che si aggiunge a quella presentata il mese scorso a Riparbella, sarà destinata a dare risposte abitative urgenti alle marginalità estreme dei “senza casa”.

“Housing First” ovvero “Prima la casa” è il progetto portato avanti dalla Società della Salute Valli Etrusche assieme ad enti locali e associazioni del terzo settore oltre a mettere a disposizione undici posti letto, di cui due riservati a donne, destinati ad accogliere le persone senza fissa dimora prevede la costituzione di una squadra multidisciplinare che segue gli ospiti nel percorso di recupero e ricerca dell’autonomia grazie anche alla presenza costante di operatori qualificati.

“Si tratta – spiegano Sandra Scarpellini e Laura Brizzi, rispettivamente presidente e direttrice della Sds Valli Etrusche – del primo progetto locale che riesce a dare una risposta strutturata e non emergenziale alle persone che si trovano in strada per offrire loro l’inserimento in un appartamento dedicato. Lo scorso anno grazie ai fondi messi a disposizione del Pnrr sul capitolo “Inclusione e coesione” è stato bandita, da parte della Società della Salute, una manifestazione di interesse per un progetto di cooperazione con enti del terzo settore finalizzato proprio ad intervenire nel campo delle marginalità estreme dei senza casa, chiamato “Housing First”. A questo bando hanno risposto Arcisolidarietà in partenariato con la cooperativa sociale “Il Simbolo” di Pisa riuscendo a mettere a disposizione, per 20 anni, due appartamenti di proprietà, uno a Vada e l’altro a Riparbella: un progetto organico e multidisciplinare per dare risposte concrete e consolidate. Tutto questo può essere realizzato solo grazie alla stretta sinergia, sia nella fase progettuale che in quella realizzativa, tra i servizi sociali della Società della Salute Valli Etrusche guidati dalla dottoressa Laura Adorni che ringraziamo per l’incessante attività e le associazioni coinvolte sempre disponibili a dare il loro prezioso contributo. Vogliamo costruire percorsi di inclusione, autonomia e benessere, che promuovano inserimento sociale, lavorativo e familiare. E non ci fermeremo qui: nel 2026 sono previste l’apertura del centro servizi e stazioni posta per la marginalità estrema a Venturina, Donoratico e Piombino”.

“La possibilità di dare risposta alle enormi difficoltà esperite da chi non ha un tetto sotto cui dormire – conferma Claudio Marabotti, sindaco di Rosignano Marittimo – è un fatto di grande rilievo per tutta la comunità. La sinergia tra enti pubblici e enti del terzo settore si dimostra una strategia vincente per la tutela della dignità e della salute di tutti i nostri simili che si trovano in stato di difficoltà”.

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