Intossicazione da funghi, l’appello della ASL di Nuoro

A seguito di casi di intossicazione da funghi – l’ultimo dei quali, nel Nuorese, è stato risolto brillantemente mercoledì scorso grazie al tempestivo intervento dei micologi aziendali – si ricorda che l’Ispettorato Micologico dell’ASL 3 di Nuoro è aperto per le consulenze gratuite a tutti i cittadini raccoglitori di funghi, nelle sedi e con gli orari sotto elencati:

ComuneSedeGiornoOrarioTelefono
NuoroVia Leonardo Da Vinci, 28Stabile Ex Inam,primo pianoLunedì – mercoledìvenerdì11.00 -13.000784 2401580784 240176
SorgonoVia Tirsolocali del Distrettosecondo pianoLunedì – mercoledìvenerdì11.00 – 13.000784 6233660784 240176
MacomerVia SattaLocali ASLServizio SIAN2° PianoLunedì11.00 -13.000784 240176
SiniscolaPoliambulatorioLoc. S. ElisioServizio SIANLunedì11.00 – 13.000784 8713320784 240176

L’Ispettorato Micologico del Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ASL n. 3 di Nuoro invita i consumatori di funghi spontanei a contattare SEMPRE il micologo dell’azienda prima di consumarli; si tratta di un esperto in grado di classificare e fare una cernita esatta dei funghi gratuitamente.

Oltre alla determinazione della specie raccolta, l’esperto micologo fornisce importanti consigli sul consumo del fungo: si sottolinea, infatti, che vanno consumati sempre in piccole quantità ed evitando il consumo in più pasti consecutivi, per via della scarsa digeribilità di alcune sostanze che li compongono. Inoltre, tutte le specie vanno consumate previa cottura e a seconda della specie, alcuni devono esser sottoposti ad un trattamento di pre bollitura, altri ad una cottura prolungata, altri necessitano dell’asportazione del gambo o della cuticola.

Se, dopo l’ingestione di funghi, insorgono dei disturbi sospetti quali sindrome gastroenterica e vomito e diarrea, anche dopo 24 ore: recarsi subito in Pronto soccorso e portare con sé tutti gli avanzi dei funghi (cotti, crudi, resti di pulizia). Se altre persone hanno consumato gli stessi funghi, contattarli immediatamente e inviarli al Pronto soccorso.

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