Formazione, nuove assunzioni e innovazione nei servizi di salute mentale. Avviati i progetti del Programma nazionale “Equità nella salute”-Area 2, per promuovere inclusione, continuità assistenziale e integrazione socio-sanitaria in salute mentale.
CATANIA – Presentati oggi, presso l’aula formazione dell’Asp di Catania, i progetti del Programma nazionale “Equità nella salute” (PNES) 2021–2027 – Area di intervento 2 “Salute mentale”, cofinanziato dal Fondo sociale europeo Plus (Fse+).
La giornata ha concluso una tre giorni di formazione rivolta al personale coinvolto nei progetti, con l’obiettivo di condividere metodi, strumenti e principi etici alla base del PNES.
L’attività formativa è stata dedicata in particolare alle nuove risorse professionali che, a partire dal 3 novembre 2025, l’Azienda ha contrattualizzato nell’ambito del Programma: 19 unità di personale – 6 assistenti sociali e 13 psicologi – assunte con contratto ex art. 15 octies, attraverso procedure di selezione curate dall’UOC Risorse Umane, diretta da Roberta La Rocca, e destinate esclusivamente alle attività previste dai progetti PNES.
Ha aperto i lavori il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio, che ha sottolineato come «il Programma nazionale “Equità nella salute” rappresenti una straordinaria opportunità per rafforzare la rete dei servizi territoriali e promuovere modelli di presa in carico più inclusivi, equi e orientati alla persona. In un’area delicata come quella della salute mentale – ha aggiunto Laganga Senzio – il PNES ci consente di investire su competenze, integrazione socio-sanitaria e innovazione, a beneficio dei cittadini più fragili e delle loro famiglie».
Hanno inoltre partecipato il direttore sanitario, Giovanni Francesco Di Fede, e il direttore amministrativo, Tamara Civello, che hanno espresso apprezzamento per il lavoro di squadra e per l’impegno delle strutture aziendali coinvolte nella realizzazione dei progetti.
Le sessioni formative sono state moderate da Daniela Castronovo, direttore UOC Coordinamento Staff e coordinatore unico PNES, e da Carmelo Florio, direttore del Dipartimento di Salute Mentale e responsabile PNES Area 2 “Salute mentale”.
Sono inoltre intervenute Daniela Bordonaro, direttore dell’UOC Servizio di Psicologia; Loredana Sucato, dirigente dell’UOC Servizio Sociale Professionale; Salvatrice Riillo, direttore dell’UOC Medicina penitenziaria e responsabile Piano attuazione Area 1 PNES.
Presenti anche alcuni direttori di Unità Operative del Dipartimento di Salute Mentale.
Nel corso della giornata sono stati approfonditi i principali ambiti di attuazione del PNES:
- la presentazione delle aree 2, 3 e 4 e il ruolo dei referenti di Piano, con gli interventi di Silvana Piazza, dirigente responsabile UOS Internazionalizzazione e responsabile di Piano; e Francesco Alcamo, attuale direttore dell’UOC Economico Finanziario e Patrimoniale e responsabile amministrativo delle aree 2, 3 e 4;
- gli aspetti giuridici e gestionali del contratto ex art. 15 octies, a cura di Luisa Torrisi, collaboratore amministrativo, referente PNES per la UOC Risorse Umane;
- i principi del Codice di comportamento aziendale, illustrati da Fabrizia Tiralongo, dirigente responsabile UOS Acquisizione personale dipendente;
- le prospettive di innovazione nei servizi di salute mentale e i temi del budget di salute, delle famiglie e della marginalità sociale, con gli interventi di Mario Santagati, direttore del Modulo DSM Catania 2; Giancarlo Crisafulli, dirigente medico psichiatra del Modulo DSM Catania 4; Francesca Magnano San Lio, dirigente medico psichiatra del Modulo DSM Catania 2; e Gianvito Greco, assistente sociale UOSD Centro Alzheimer.
Il PNES, promosso dal Ministero della Salute, mira a ridurre le disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari e a promuovere modelli innovativi di integrazione socio-sanitaria, fondati su equità, inclusione e continuità assistenziale.
In Sicilia è attuato dalla Regione Siciliana, attraverso le Aziende sanitarie provinciali.
Il Dipartimento di Salute Mentale dell’Asp di Catania attua tre progetti Pnes di particolare rilievo:
- “Adattamento e sperimentazione dei Piani terapeutici e riabilitativi personalizzati nei DSM della Regione”. Costruzione di una rete socio-sanitaria integrata per rispondere ai bisogni della popolazione più vulnerabile, garantendo a ogni utente un Progetto terapeutico individualizzato (PTI) declinato in Percorsi terapeutico-riabilitativi personalizzati (PTRP), orientati al recupero funzionale, alla riabilitazione e al reinserimento sociale e lavorativo.
- “Prendersi cura della salute mentale – Alzare lo sguardo …oltre la malattia”. Protocolli di collaborazione tra Dipartimenti di Salute Mentale, servizi sociali dei Comuni ed enti del Terzo settore per la presa in carico personalizzata e continuativa, con attenzione all’empowerment di pazienti e familiari.
- “Dalla gestione della crisi alla trasformazione digitale del DSM”. Potenziamento delle competenze degli operatori e innovazione tecnologica nei servizi di salute mentale, con focus su emergenza-urgenza psichiatrica e strumenti digitali nei processi assistenziali e riabilitativi.
La responsabilità dei progetti è affidata a Carmelo Florio. Referenti operativi sono Grazia Razza, dirigente psicologo UOSD Centro Alzheimer e Psicogeriatria; Francesca Magnano San Lio, dirigente medico psichiatra Modulo DSM Catania 2; e Giancarlo Crisafulli, dirigente medico psichiatra Modulo DSM Catania 4.