“La gestione multidisciplinare nel paziente con idrocefalo comunicante: How we do it”
Una giornata di approfondimento scientifico dedicata all’idrocefalo, in tutte le sue forme cliniche e nei diversi contesti di trattamento, dalla pediatria all’età adulta. È il tema del congresso “La gestione multidisciplinare nel paziente con idrocefalo comunicante: How we do it”, che si terrà sabato 8 novembre 2025 presso Villa Romanazzi Carducci a Bari, sotto la presidenza del prof. Francesco Signorelli, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Neurochirurgia del Policlinico di Bari.
L’idrocefalo è una malattia in cui nel cervello si accumula troppo liquido cerebrospinale, cioè il fluido che normalmente circola per proteggere il cervello e il midollo spinale. Quando questo liquido non riesce a defluire o ad assorbirsi in modo corretto, la pressione nella testa aumenta e può causare mal di testa, disturbi dell’equilibrio, problemi di vista o di memoria. Nei bambini può provocare un aumento delle dimensioni della testa.
Si tratta di una condizione che richiede una diagnosi precisa e un trattamento tempestivo, spesso con un intervento chirurgico per drenare il liquido in eccesso.
L’incontro promosso con il patrocinio dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, dell’Ordine dei Medici di Bari e delle principali società scientifiche di riferimento, vedrà la partecipazione di neurochirurghi, neurologi, neuroradiologi, anestesisti, oculisti e fisiatri provenienti da tutta la Puglia e da centri italiani di eccellenza.
Il congresso nasce con l’obiettivo di condividere protocolli clinici, approcci diagnostici e modelli organizzativi per migliorare la gestione multidisciplinare dei pazienti con idrocefalo normoteso, ipertensione endocranica idiopatica e idrocefalo pediatrico, fino ai casi acuti che richiedono un intervento immediato.
Apriranno i lavori i saluti istituzionali del prof. Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei Medici di Bari, del prof. Roberto Bellotti, Rettore dell’Università degli Studi di Bari, del prof. Antonio Dell’Erba, presidente della Facoltà di Medicina e Chirurgia, e del prof. Nicola Quaranta, direttore dell’Otorinolaringoiatria universitaria.
Durante le cinque sessioni scientifiche, si alterneranno oltre cinquanta relatori provenienti dai principali ospedali pugliesi — Bari, Foggia, Andria, Acquaviva delle Fonti, San Giovanni Rotondo, Lecce e Brindisi — insieme a ospiti di centri extra-regionali come Latina e Roma. La sessione finale sarà dedicata alla presentazione e discussione di casi clinici reali, provenienti dalle Unità di Neurochirurgia della rete ospedaliera regionale, con l’obiettivo di consolidare percorsi condivisi e migliorare l’appropriatezza terapeutica.