La Struttura di Anestesia e Rianimazione dell’ARNAS G. Brotzu, diretta dalla dott.ssa Maria Emilia Marcello, promuove una giornata di studio e riflessione dedicata ad un tema complesso e sensibile della medicina contemporanea: il fine vita. Il convegno multidisciplinare “RELIEF – Riflessioni Etiche nella Gestione del Fine Vita”, in programma l’8 novembre 2025, a partire dalle ore 8 e 30, presso la Sala Conferenze “Anna Atza” dell’Ospedale San Michele di Cagliari, offrirà un confronto tra professionisti, esperti e operatori sanitari su aspetti etici, giuridici, clinici e sociali che accompagnano le fasi terminali dell’esistenza.
La giornata si propone di affrontare, con rigore scientifico e sensibilità umana, i nodi fondamentali della relazione di cura quando la guarigione non è più possibile: le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT), la Pianificazione Condivisa delle Cure, la desistenza terapeutica, la sedazione palliativa profonda, il suicidio medicalmente assistito e la donazione a cuore fermo.
Uno spazio centrale sarà dedicato all’analisi della Legge 219/2017 (Legge Lenzi), che ha ridefinito il rapporto medico-paziente valorizzando il principio di autodeterminazione e riconoscendo la piena legittimità delle scelte individuali in materia di trattamenti sanitari.
Il programma, articolato in diverse sessioni tematiche, offrirà una prospettiva integrata grazie agli interventi di rappresentanti della bioetica, della magistratura, della medicina d’urgenza e delle discipline specialistiche maggiormente coinvolte nella gestione clinica e relazionale del fine vita. Il confronto tra le varie professionalità consentirà di approfondire non solo gli aspetti normativi e deontologici, ma anche le implicazioni emotive e comunicative che accompagnano il percorso di cura del paziente e dei suoi familiari.
Il convegno è rivolto in particolare a medici, infermieri, psicologi e operatori socio-sanitari impegnati nella costruzione di un approccio responsabile, consapevole e rispettoso della dignità della persona nelle ultime fasi della vita.
“Affrontare il tema del fine vita significa interrogarsi sul senso più profondo della cura. Curare non vuol dire soltanto guarire, ma anche accompagnare, ascoltare, alleviare la sofferenza e garantire, fino all’ultimo, la centralità e la dignità della persona”. Commenta il Commissario straordinario Maurizio Marcias. “ È un impegno che coinvolge l’ARNAS G. Brotzu, chiamata ogni giorno ad assistere pazienti e famiglie in momenti di grande fragilità. Parlare di fine vita significa riaffermare il valore della relazione di cura e il dovere, etico e professionale, di essere accanto alla persona fino alla fine, con competenza, rispetto e umanità. In questo senso, momenti di confronto come il convegno RELIEF rappresentano un’occasione preziosa per rafforzare la cultura della cura e per ricordare che nessuno deve sentirsi solo, né chi affronta la malattia né chi accompagna con amore e dedizione chi soffre”.