CURE PALLIATIVE E MEDICINA DEL DOLORE: RETE FERRARESE PROMUOVE APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE INTEGRATO

Un’occasione di confronto per professionisti sull’importanza di un sistema di cura globale che assicuri la migliore qualità di vita al paziente. Il ruolo delle cure palliative pediatriche

La Rete di Cure Palliative (RCP) dell’Azienda USL di Ferrara, in collaborazione con l’Università degli Studi di Ferrara, promuove una giornata di studio e approfondimento dedicata alla Multidisciplinarietà nelle Cure Palliative: un approccio integrato al benessere del paziente. L’evento si svolge giovedì 6 novembre 2025, presso l’Aula C5 del Nuovo Polo didattico dell’Università a Cona. L’iniziativa si inserisce nel contesto della Giornata Nazionale delle Cure Palliative 2025, che si celebra l’11 novembre. L’incontro mira a rafforzare la sinergia tra i diversi setting di cura e discipline, essenziale per offrire una presa in carico completa ai pazienti affetti da patologie croniche ed evolutive.

IL CONVEGNO. Il programma del 6 novembre 2025 prevede diverse sessioni tematiche che affrontano l’integrazione delle Cure Palliative in patologie specifiche, con interventi che spaziano dalla Malattia Neurodegenerativa Cronica e Malattie Polmonari Croniche allo Scompenso Cardiaco, alla gestione del Paziente Oncologico, e alla gestione dei sintomi con terapie personalizzate.

CONTESTO E OBIETTIVI DELLA RETE LOCALELe cure palliative rappresentano l’assistenza globale attiva rivolta ai pazienti la cui patologia non risponde più ai trattamenti specifici. Il loro scopo è preservare la migliore qualità di vita possibile. Esse non sono prerogativa della sola fase terminale, ma possono affiancare le cure attive fin dalle fasi precoci della malattia cronico-degenerativa (oncologica e non oncologica), prevenendo o attenuando gli effetti del declino funzionale.

La Rete di Cure Palliative dell’Azienda USL di Ferrara (RCP) – diretta da Loretta Gulmini –  garantisce l’assistenza in diversi luoghi di cura, tra cui l’Hospice, l’Ambulatorio di Cure Palliative, il domicilio, le Case di riposo (CRA) e gli Ospedale di Comunità (OScO). La RCP è costituita dalla Rete dell’Adulto e dalla Rete di Cure Palliative Pediatriche (RCPP). L’assistenza in Hospice, che include strutture a Codigoro e Ferrara, è gratuita ed è rivolta a malati in fase avanzata che necessitano di cure di supporto o di ricovero temporaneo di sollievo alla famiglia.

IL VALORE DELL’INTEGRAZIONE DISCIPLINARE. Nel contesto ferrarese, il concetto di cura globale si estende all’integrazione con l’Unità Operativa Semplice di Medicina del Dolore dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara (diretta da Alessandro Orlando), la quale che clude interventi diagnostici e terapeutici per il trattamento del dolore acuto, persistente e cronico. Il Servizio ha erogato circa 1200 prestazioni nel 2024, tra prime visite, controlli e procedure infiltrative. L’obiettivo è garantire un approccio completo e personalizzato.

LE CURE PALLIATIVE PEDIATRICHE. Nell’ambito della Rete Aziendale di Cure Palliative di Ferrara, oltre alla Rete Locale di Cure Palliative rivolte al paziente adulto è inserita la Rete di Cure Palliative Pediatriche (CPP) Territoriali e Ospedaliere. Quando si parla di cure palliative pediatriche ci si riferisce a quell’insieme di interventi clinici, assistenziali, psicologici e spirituali volti a migliorare la qualità di vita del minore con una diagnosi di inguaribilità, ad alta complessità assistenziale, e della sua famiglia. L’OMS le definisce come “l’attiva presa in carico globale del corpo, della mente e dello spirito del bambino e che comprende il supporto attivo alla famiglia”. Si tratta di un cambiamento di approccio, che mette al centro i bisogni del bambino e della sua famiglia secondo il paradigma bio-psico-sociale. Nel territorio le CPP le cure palliative pediatriche territoriali, supportate dall’ADI e dall’Infermiere di Famiglia e Comunità, garantiscono un’assistenza olistica, personalizzata e centrata sul domicilio. Il team territoriale delle CPP lavora in collaborazione con le Unità Operative di Neuropsichiatria Infanzia Adolescenza (UONPIA), ambulatorio di CPP intraospedaliero, e i Reparti di Pediatria e di Onco-Ematologia Pediatrica, di Terapia Intensiva Neonatale, di Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale di Cona. Tutto questo allo scopo di garantire la continuità ospedale-territorio (e viceversa) dei bambini.

“Il nostro focus – evidenzia Gulmini – è sul concetto di Cure Palliative:,un approccio globale rivolto alla cronicità e non solo al fine vita. È fondamentale che il passaggio dalle cure attive a quelle palliative sia graduale e condiviso, per evitare che i malati e le loro famiglie percepiscano un senso di abbandono. Le cure palliative si concentrano sul sollievo dal dolore, dagli altri sintomi e sul supporto psicologico e spirituale, garantendo la migliore qualità di vita possibile”.

“Le cure palliative e la Medicina del dolore – afferma Orlando – sono discipline distinte ma strettamente correlate, spesso integrate nell’assistenza, specialmente per malattie inguaribili o croniche. Il dolore cronico è una sfida sanitaria significativa, colpendo circa il 20% della popolazione adulta italiana. Riconosciamo e sosteniamo la Giornata Nazionale delle Cure Palliative come un’occasione per ribadire quanto il paradigma integrato della Medicina del Dolore e delle Cure Palliative impatti positivamente sulla qualità di vita e sulla dignità del malato fino alla fine”.

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