ASL Foggia. Nuovi MotorHome per potenziare rete prevenzione oncologica

ASL Foggia potenzia ulteriormente la rete della prevenzione oncologica sul territorio provinciale con l’acquisto di due ambulatori mobili dedicati agli screening.
I nuovi MotorHome saranno operativi nelle aree più difficilmente accessibili della Capitanata, per portare la sanità di prossimità nei luoghi in cui difficoltà logistiche o condizioni di fragilità sociale spesso rendono più complesso l’accesso ai servizi di prevenzione.

IL FINANZIAMENTO

L’acquisto dei due mezzi mobili rientra nel più ampio progetto di potenziamento della prevenzione oncologica promosso dalla Regione Puglia nell’ambito del Programma Nazionale Equità della Salute (PNES) 2021-2027 (FESR-FSE+) promosso dal Ministero della Salute e rivolto a persone fragili o difficilmente raggiungibili (“out of reach”) che, a causa di vulnerabilità linguistiche, culturali o socioeconomiche, rischiano di restare escluse dai percorsi di prevenzione.

Le risorse complessivamente assegnate ad ASL Foggia ammontano a 1 milione e 891 mila euro, importo finanziato con la misura Priorità 2 “Servizi sanitari di qualità” – Azione 4.51, dedicata alla “Maggiore copertura degli screening oncologici”.

SANITA’ INCLUSIVA

I nuovi MotorHome andranno ad affiancare il Mammomobile e il PapMobile, già attivi sul territorio provinciale, potenziando le attività di screening per la diagnosi precoce dei tumori. Gli ambulatori mobili saranno dotati di strumentazione di ultima generazione e permetteranno di realizzare giornate di prevenzione anche nei comuni più piccoli e nelle aree orograficamente più complesse della Capitanata.

Con l’arrivo dei nuovi mezzi – dichiara Anna Binetti, Dirigente Area Patrimonio di ASL Foggia – si rafforza l’impegno a garantire equità di accesso alla salute per tutti i cittadini, con particolare attenzione a chi vive in zone isolate o, per ragioni economiche o sociali, incontra maggiori difficoltà a spostarsi per raggiungere le strutture sanitarie e sottoporsi agli screening. La prevenzione – conclude – è un diritto di tutti: portare gli screening vicino alle persone vuol dire offrire concretamente più opportunità di diagnosi precoce, maggiore possibilità di cura e speranza di vita”.

I RISULTATI E OBIETTIVI

Ad oggi ASL Foggia ha raggiunto il 74% di adesione allo screening del tumore del collo dell’utero, il 50% per la mammella e il 20% per il colon,” spiega Elvira Sparacia, Coordinatrice degli Screening oncologici di ASL Foggia. “Grazie ai nuovi MotorHome contiamo di incrementare ulteriormente i risultati, avvicinando ancor di più la prevenzione alle comunità e riducendo le disuguaglianze territoriali”.

Con questo nuovo investimento, ASL Foggia conferma la propria visione di una sanità più accessibile, inclusiva e vicina ai cittadini, dove la prevenzione oncologica diventa un pilastro fondamentale per la tutela della salute.

Notiziario

Archivio Notizie