Da 11 novembre per la prima volta in Sardegna disponibili teleconsulto e televisita nel Distretto di Sorgono (Asl Nuoro)

Il conto alla rovescia è già iniziato: martedì prossimo – grazie all’innovazione della telemedicina – per la prima volta in Sardegna (e tra i primi casi in Italia) saranno effettuate le tele-visite per i pazienti diabetici del Distretto di Sorgono. Sempre dalla prossima settimana prenderanno servizio due diabetologi che, di fatto, renderanno effettiva la ripresa del servizio di Diabetologia nella Barbagia-Mandrolisai, con visite in presenza il martedì e mercoledì.

Il progetto di telemedicina dell’ASL 3 di Nuoro si amplia concretamente a favore di una categoria di pazienti cronici con nuovi importanti strumenti: il teleconsulto, che coinvolge direttamente i professionisti diabetologi, e soprattutto le televisite e la teleassistenza per la presa in carico del follow-up dei pazienti con diabete di tipo 1 e di tipo 2 in differenti contesti assistenziali.

«La telemedicina applicata alla diabetologia – spiega il dottor Alfonso Gigante, Direttore della Struttura Complessa Diabetologia dell’ASL 3 – prosegue con l’obiettivo di contribuire alla riduzione delle liste d’attesa e al miglioramento dell’assistenza nei territori, partendo proprio dal Distretto Socio Sanitario di Sorgono». «I pazienti di questo territorio – aggiunge Gigante – potranno inoltre beneficiare dell’arrivo di due nuovi medici diabetologi, che, sempre a partire da martedì 11, copriranno le esigenze della Barbagia-Mandrolisai».

Oltre ai due diabetologi prenderanno servizio anche un cardiologo e un radiologo, a beneficio della popolazione del distretto sorgonese.

«Si tratta – dichiara il Commissario Straordinario dell’ASL 3, Angelo Zuccarelli – di un importante avanzamento del gruppo interaziendale sulla telemedicina, che da circa tre anni sta facendo dialogare tecnologia e professionisti di diversi ambiti, per migliorare la presa in carico dei pazienti e l’aderenza ai percorsi di assistenza e cura. Il ricorso alla telemedicina nella nostra ASL è uno dei pilastri a supporto della riorganizzazione dell’assistenza territoriale, a favore della interconnessione tra ospedale e territorio».

Per il Commissario Straordinario Zuccarelli si tratta di una battaglia vinta per la sanità dei territori, in particolare del Distretto di Sorgono. «Oltre all’innovativo progetto di tele medicina in diabetologia – ricorda Zuccarelli – il Distretto di Sorgono sta beneficiando di interventi che iniziano a dare i primi importanti risultati: mi riferisco agli Ambulatori Territoriali Infermieristici e delle Professioni Sanitarie – attivati a settembre a Sorgono, Aritzo e Desulo – dove professionisti sanitari altamente qualificati offrono prestazioni assistenziali di prossimità, garantendo elevati standard di qualità, efficacia ed efficienza. Inoltre ricordo che è stato avviato, con i primi importanti interventi, il progetto SNAI (Strategia Nazionale Aree Interne), attivato dalla Comunità montana Gennargentu-Mandrolisai e di cui l’ASL 3 è partner strategico».

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