Anche quest’anno, in occasione della Giornata mondiale del diabete, il reparto di Diabetologia dell’Azienda Usl di Piacenza, diretto da Maurizio Bianco, apre le porte alla cittadinanza con una giornata di screening gratuiti dedicata alla prevenzione del diabete mellito.
Lo scorso anno, nel corso della stessa iniziativa, sono state visitate 60 persone e quattro di loro sono state indirizzate verso un percorso di cura, a conferma di quanto la diagnosi precoce possa fare la differenza nel prevenire conseguenze più gravi e nel migliorare la qualità di vita.
L’appuntamento è fissato per venerdì 14 novembre nel reparto di Diabetologia, al primo piano del blocco C della Casa della Salute di piazzale Milano.
Saranno presenti cinque medici, due dietiste, uno psicologo e personale infermieristico specializzato, oltre ai volontari dell’Associazione Diabetici di Piacenza, per un pomeriggio interamente dedicato all’ascolto e alla valutazione del rischio individuale.
Le visite sono gratuite ma su prenotazione tramite Cuptel 800 651 941 e sono rivolte a persone senza diagnosi di diabete, ma che presentano fattori di rischio come familiarità per la malattia, sedentarietà, sovrappeso, ipertensione, ipercolesterolemia o una storia clinica di malattie cardiovascolari.
Durante il colloquio, i partecipanti saranno guidati in un breve percorso di valutazione che comprende la compilazione di un questionario per calcolare il rischio di sviluppare il diabete, la misurazione della glicemia capillare e, se necessario, un incontro con la dietista per analizzare le proprie abitudini alimentari. L’Associazione Diabetici di Piacenza sarà presente con un banchetto informativo all’ingresso della Casa della Salute e di Comunità di piazzale Milano per distribuire materiale informativo e rispondere ai dubbi dei cittadini.
L’iniziativa è stata presentata da Andrea Magnacavallo, direttore sanitario dell’Ausl di Piacenza, Maurizio Bianco, direttore di Diabetologia, Carlo Fantini, presidente dell’Associazione Diabetici di Piacenza, e Luigi Tirotta, presidente del Comitato Consultivo Misto.
“Il diabete è una pandemia silenziosa ma molto pericolosa – ha esordito il direttore Magnacavallo, ringraziando l’Amministrazione comunale di Piacenza che, per la Giornata, illuminerà di blu Palazzo Farnese – poiché cambia radicalmente il profilo di rischio della persona. La diagnosi precoce, e ancor prima una prevenzione accurata dei possibili fattori di rischio, sono fondamentali per tutelare una sempre maggiore fetta di popolazione”.
“Il diabete mellito – ha sottolineato Bianco – ha una componente genetica che lo rende trasmissibile, ma è fortemente influenzato dallo stile di vita. Per ogni persona che sa di avere il diabete, ce ne sono almeno due che non sanno di esserlo. Conoscere i propri fattori di rischio e intervenire in tempo è il modo più semplice ed efficace per proteggere la propria salute”.
Ai ringraziamenti al Comune per la sensibilità dimostrata e all’Azienda, sempre in prima fila nel mantenere alta l’attenzione su questa subdola malattia, si sono uniti Carlo Fantini e Luigi Tirotta.
La prevenzione è il cuore dell’iniziativa: un’occasione per imparare a prendersi cura di sé, comprendere meglio le proprie abitudini e adottare comportamenti che possono evitare l’insorgenza di una malattia cronica tanto diffusa quanto silenziosa. Per diffondere e supportare il messaggio, il 14 novembre, il Comune di Piacenza aderirà alla Giornata mondiale del diabete illuminando di blu Palazzo Farnese, uno degli edifici simbolo della città.