Presentata oggi in conferenza stampa la riorganizzazione che entrerà in funzione dal 1° novembre
Una rete dell’emergenza territoriale più efficiente, capillare e tecnologicamente avanzata: questo il tema della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nell’Aula Magna dell’Ospedale di Pescara, dedicata alla presentazione della nuova rete del 118 della ASL di Pescara, operativa dal 1° novembre 2025.
Alla conferenza stampa sono intervenuti, oltre al Direttore Generale della ASL di Pescara Vero Michitelli, il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, l’Assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì, il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il Vicepresidente della Provincia di Pescara Giorgio De Luca, il Sindaco di Pescara Carlo Masci e il Direttore del Dipartimento di Urgenza-Emergenza della ASL di Pescara, Dr. Aurelio Soldano.
«La rete è fondamentale per salvare la vita delle persone» – ha affermato il Direttore Generale Vero Michitelli, aprendo il suo intervento. Un concetto che riassume il senso profondo del progetto: offrire una sanità di prossimità, capace di assicurare una risposta tempestiva e qualificata alle emergenze su tutto il territorio, in coerenza con il DM 70/2015 e la DGR 589/2023 della Regione Abruzzo.
La riorganizzazione, frutto di un lavoro congiunto tra la Direzione Strategica e il Dipartimento di Urgenza-Emergenza diretto dal Dr. Aurelio Soldano, nasce da un’analisi approfondita dei bisogni del territorio e dalla volontà di ridurre i tempi di intervento, soprattutto nelle aree interne.
Il nuovo modello si fonda su un’articolazione in tre macro-aree operative – Vestina, Val Pescara e Metropolitana – con una distribuzione dei mezzi calibrata in base alla densità abitativa e alla conformazione geografica.
Nell’Area Vestina, la rete comprende postazioni a Penne, con un’automedica h24, un’ambulanza con infermiere h12 diurna e un’ambulanza di base notturna; a Pianella, un’ambulanza con medico h24; a Città Sant’Angelo e Catignano, un’ambulanza con infermiere h24; e a Civitella Casanova, un’ambulanza con infermiere h12 diurna.
Nell’Area Val Pescara, sono operative le postazioni di Popoli e Scafa (ambulanze con medico h24), Manoppello (ambulanza con infermiere h12 diurna) e Caramanico Terme (ambulanza con infermiere h12 diurna e ambulanza di base h12 notturna).
Nell’Area Metropolitana, il sistema 118 dispone a Pescara di un’automedica h24, un’ambulanza con medico h24, due ambulanze con infermiere (una h24 e una h12 diurna) e due ambulanze di base h24; a Montesilvano, un’ambulanza con medico h24.
Completano il quadro operativo il Servizio di Trasporto Emergenza Neonatale (STEN) attivo h24, la navetta elisoccorso a supporto della base HEMS Pescara e i trasporti interospedalieri urgenti e stagionali turistici di rinforzo.
La nuova rete – ha spiegato Michitelli – è sostenuta da importanti investimenti aziendali, con un incremento del 31% del personale infermieristico, nuove assunzioni di medici specialisti e 11 mezzi di ultima generazione, dotati di defibrillatori multiparametrici, ecografi portatili, ventilatori meccanici e sistemi di telemedicina che consentono di trasmettere in tempo reale l’elettrocardiogramma e attivare consulenze neurologiche e traumatologiche.
Particolare attenzione è riservata alla formazione continua di medici, infermieri e volontari attraverso corsi certificati e simulazioni operative, nel quadro di una strategia aziendale che investe non solo in tecnologia, ma soprattutto nelle persone.
«La rete è fondamentale per salvare la vita delle persone. – ha dichiarato Michitelli – Ogni minuto guadagnato può fare la differenza tra la vita e la morte, e dietro ogni intervento efficace c’è un’organizzazione capace di funzionare come un unico corpo, integrato e coordinato. Con questa riorganizzazione abbiamo voluto garantire proprio questo: una rete che risponda con tempestività, competenza e continuità su tutto il territorio, dalle aree interne fino alla costa.
Abbiamo investito in mezzi, tecnologie e formazione, ma soprattutto abbiamo investito nelle persone, perché sono i nostri professionisti e i volontari del 118 il vero motore del sistema.
La nuova rete valorizza le competenze, ottimizza la presenza medica dove serve davvero e potenzia il ruolo degli infermieri e delle associazioni di volontariato, che rappresentano un pilastro irrinunciabile della sanità pubblica.
È un modello organizzativo moderno e sostenibile, che integra sanità ospedaliera e territoriale e che rafforza il principio della prossimità: essere vicini al cittadino, sempre, con la risposta giusta al momento giusto.
La nostra responsabilità è garantire sicurezza, fiducia e qualità nelle cure, e oggi compiamo un passo concreto in questa direzione.»
In sala erano presenti numerosi Sindaci del territorio, a testimonianza della forte collaborazione istituzionale e dell’impatto territoriale della nuova organizzazione del servizio di emergenza.
L’Assessore Verì ha sottolineato come la nuova rete del 118 di Pescara si inserisca «in un quadro regionale di revisione complessiva dell’emergenza-urgenza, orientato a garantire tempi di accesso più rapidi e una copertura capillare anche nelle aree più periferiche».
Il Sindaco di Pescara, Carlo Masci, ha voluto esprimere «la solidarietà mia personale e dell’intera città all’infermiere recentemente aggredito. Siamo passati dal considerare medici e infermieri degli eroi al vedere episodi inaccettabili di violenza nei loro confronti: è assurdo e va detto con forza. Questa solidarietà è doverosa anche perché in questa ASL c’è tanto lavoro, tanta passione e una rete di professionalità e volontariato che ogni giorno salva vite umane sul territorio. A Pescara e in Abruzzo – ha aggiunto – esiste una grande alleanza tra la struttura sanitaria e il volontariato, un legame che consente di raggiungere risultati importanti come quelli che oggi celebriamo. Quando la sanità funziona, un territorio è davvero tutelato».
Il Presidente Sospiri ha espresso il proprio apprezzamento «per l’impegno con cui l’Azienda ha conseguito un obiettivo strategico per la sicurezza e la tutela della salute pubblica», mentre il Vicepresidente della Provincia De Luca ha rimarcato «il valore del risultato raggiunto dalla ASL di Pescara nel creare una rete di equilibrio territoriale che sarà modello di riferimento per l’intera regione».
Il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha espresso «grande soddisfazione per un risultato che premia il lavoro di squadra tra istituzioni, operatori e volontari, con l’obiettivo di rendere più efficiente e tempestiva la risposta del sistema di emergenza».
Marsilio ha sottolineato che «il nuovo sistema, integrato con il numero unico europeo 112, rappresenta un passo avanti decisivo nella gestione coordinata delle chiamate e nella rapidità degli interventi».
Ha infine ringraziato «tutti i professionisti e i volontari coinvolti, per l’impegno e la dedizione che hanno reso possibile questo importante risultato a beneficio della sicurezza e della salute dei cittadini abruzzesi».