Un importante traguardo per il Punto Nascita dell’ASL CN2: il riconoscimento certifica l’impegno costante nel promuovere e sostenere l’allattamento materno fin dai primi istanti di vita del neonato.
L’Ospedale “Michele e Pietro Ferrero” di Verduno è stato ufficialmente inserito tra i 57 Punti Nascita per l’Allattamento italiani, un riconoscimento di rilievo nazionale che premia l’impegno delle strutture sanitarie nella promozione dell’allattamento materno e delle buone pratiche di accoglienza madre-bambino.
Il riconoscimento è stato conferito nel corso del Congresso Nazionale della Società Italiana di Neonatologia (SIN), svoltosi a Montesilvano (PE), a conclusione del percorso di valutazione previsto dal Progetto PAA – Politica Aziendale per l’Allattamento, promosso e supervisionato dalle principali società scientifiche e federazioni professionali dell’area perinatale.
Il percorso di accreditamento, avviato nel 2023, ha coinvolto oltre cento punti nascita in tutta Italia, con l’obiettivo di promuovere un’assistenza sensibile, rispettosa e centrata sui bisogni affettivi di madre e neonato. L’Ospedale di Verduno ha ottemperato con successo a tutti i requisiti richiesti, attestandosi come una struttura di riferimento per la qualità delle cure perinatali e per l’attenzione al benessere della diade madre-bambino.
Tra i criteri fondamentali per entrare a far parte dei Punti Nascita per l’Allattamento figurano il disporre di una policy sull’allattamento, la promozione del contatto pelle a pelle subito dopo il parto, il rooming-in (la possibilità di tenere il neonato nella stessa stanza della madre) e la formazione continua del personale sanitario per un’assistenza coerente e condivisa. L’Ospedale Ferrero ha raggiunto risultati superiori agli standard richiesti, garantendo il contatto pelle a pelle a una quota elevata di neonati (oltre il 60%, come richiesto) e registrando tassi di allattamento esclusivo alla dimissione ben superiori al previsto 50%.
«Questo riconoscimento è motivo di grande orgoglio per tutto il nostro team – commenta la dottoressa Manuela Scatà, Responsabile della struttura di Ostetricia dell’ASL CN2 – perché premia un lavoro di squadra che mette al centro il bambino, la donna e la relazione che li unisce fin dai primi momenti di vita».
«Promuovere l’allattamento non significa solo fornire un consiglio, ma creare un ambiente accogliente, rispettoso e competente, in cui ogni madre si senta sostenuta nelle proprie scelte. – continua Patrizia Casetta, Coordinatrice Ostetrica e referente aziendale per l’allattamento al seno – Siamo felicissimi di essere stati accreditati tra i 57 ospedali italiani e i 5 piemontesi ad aver ottenuto questo riconoscimento. È il risultato di un importante lavoro coordinato, che ha visto la collaborazione degli operatori della struttura di Ostetricia e della struttura di Pediatria. Desidero rivolgere un ringraziamento speciale al gruppo di lavoro e alla team leader, dottoressa Romina Ruffatto, per la dedizione e la preziosa collaborazione».
L’accreditamento come Punto Nascita per l’Allattamento rappresenta dunque un importante passo avanti per la sanità del territorio, a conferma dell’impegno dell’Ospedale di Verduno nel garantire un percorso nascita di alta qualità, orientato alla salute e al benessere di mamme e bambini.