ASL Gallura. Olbia, a regime la cartella elettronica anche nella UO di Medicina Interna

Il sistema di gestione delle terapie entra a regime anche nella U.O. del P.O. Giovanni Paolo II di Olbia

Olbia, 24 ottobre 2025 – È stata la terza Unità Operativa ad adottare la cartella elettronica dopo la Medicina d’Urgenza e l’Ortopedia. L’attività è partita a settembre: un mese di pratica sul campo e ora la rivoluzione digitale è a regime anche nelle corsie della Struttura Complessa di Medicina Interna dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia.

«La gestione delle terapie dei pazienti avviene già quasi integralmente attraverso la cartella elettronica – sottolinea il Direttore della S.C. di Medicina Interna, Dott. Mario Altana – perchè da parte degli operatori c’è stata una predisposizione ad adottare rapidamente questo strumento che permette di ottimizzare il lavoro e garantire una maggiore attenzione nell’assistenza al paziente». Il personale può disporre di due carrelli tecnologici con monitor e alcuni tablet. Il software, dopo aver recepito la registrazione del paziente, consente di memorizzare i parametri vitali e tutti i dettagli della terapia, a partire dalla fascia oraria in cui viene somministrata, quale tipo di farmaco viene prescritto e a quale ora deve essere somministrato. Tutti i passaggi sono evidenziati sempre con un colore diverso che aiuta il personale ad effettuare verifiche immediate. Si tratta di informazioni che gli operatori potranno condividere in qualsiasi momento con un semplice clic. Inoltre per ogni paziente viene stampato un braccialetto con un codice a barre che agevola la gestione.

«Circa il novanta percento dei pazienti presenti nella nostra struttura viene gestito attraverso la cartella elettronica – commenta la Coordinatrice della Medicina Interna, Anna Giovanna Musuri – ma molto presto tutti gli utenti saranno assistiti con questo sistema. Il carrello tecnologico ci permette di tenere sotto controllo le terapie, rendere più efficace il nostro lavoro, garantire tempestività nella somministrazione e ridurre il rischio di errori clinici».

Il progetto – in fase progressiva di attivazione anche nelle Unità Operative di Chirurgia Generale e d’Urgenza, Utic Cardiologia, Pediatria e Nido, Ostetricia e Ginecologia – è stato avviato nella ASL Gallura insieme al personale del Dipartimento per la Sanità digitale e l’innovazione tecnologica di ARES Sardegna afferente alla SC Infrastrutture Reti e Dati, alla SC Sistemi Informativi Sanitari e Informatica clinica e alla SC Governo delle Tecnologie Sanitarie.

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