Ospedale Perrino, eseguite le prime procedure di ablazione transcatetere di aritmie cardiache

Un nuovo traguardo per la Cardiologia brindisina, che completa così il proprio percorso verso l’eccellenza nel trattamento delle patologie aritmiche.

All’ospedale Perrino sono state eseguite con successo le prime procedure di ablazione transcatetere di aritmie cardiache, segnando un momento di svolta per la cardiologia del territorio e per l’assistenza ai pazienti affetti da disordini del ritmo.

L’ablazione transcatetere è una tecnica mininvasiva che, attraverso l’introduzione di cateteri nel cuore, consente di identificare e neutralizzare con precisione le aree responsabili dell’aritmia. L’energia può essere erogata in forma di radiofrequenza o tramite le più moderne tecniche di elettroporazione, restituendo al cuore un ritmo regolare e fisiologico.

Le prime due procedure eseguite nella struttura brindisina hanno riguardato casi di flutter atriale tipico, e sono state condotte dal direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia, dottor Ennio Carmine Luigi Pisanò, e dal dottor Giovanni Caroli, con esito pienamente favorevole.

Con l’introduzione delle ablazioni transcatetere, il Servizio di Aritmologia del Perrino raggiunge oggi un livello di completa autonomia e alta specializzazione, potendo offrire ai cittadini un’ampia gamma di trattamenti avanzati: impianto di pacemaker e defibrillatori (transvenosi, sottocutanei e leadless); estrazione transvenosa di elettrocateteri infetti o malfunzionanti; e ora ablazioni transcatetere delle principali aritmie cardiache.

Il reparto si è inoltre dotato delle più recenti apparecchiature di mappaggio elettroanatomico e sistemi di erogazione a radiofrequenza e ad elettroporazione, che consentiranno di trattare in sicurezza fibrillazione atriale, tachicardie sopraventricolari e aritmie ventricolari, secondo i più elevati standard internazionali.

“Questo risultato rappresenta un passo decisivo per la cardiologia brindisina – sottolineano i professionisti – e conferma la volontà dell’ospedale Perrino di offrire ai cittadini un’assistenza di altissimo livello, basata su tecnologie d’avanguardia e su un team di grande esperienza.”

Con questo nuovo traguardo, l’ospedale Perrino si conferma centro di riferimento regionale per la diagnosi e cura delle patologie aritmiche, rafforzando il proprio ruolo nella rete cardiologica della Puglia.

“Si tratta di un risultato di grande rilevanza clinica e organizzativa – ha affermato Maurizio De Nuccio, direttore generale della Asl Brindisi – che testimonia la crescita costante del nostro ospedale e la capacità del personale medico e tecnico di coniugare competenza, innovazione e dedizione al servizio dei pazienti. Questo importante passo in avanti consolida il ruolo del Perrino come punto di riferimento regionale per la cura delle patologie cardiache complesse e conferma la qualità dell’assistenza offerta dalla nostra azienda sanitaria. A nome della direzione generale, rivolgo un sentito ringraziamento ai dottori Ennio Carmine Luigi Pisanò e Giovanni Caroli e a tutta l’équipe di Cardiologia per l’impegno, la professionalità e la passione che quotidianamente mettono al servizio della comunità brindisina. Il successo di queste prime ablazioni transcatetere dimostra come l’investimento in tecnologia, formazione e lavoro di squadra possa tradursi in risultati concreti per la salute dei cittadini e per il rafforzamento dell’intera rete ospedaliera provinciale”.

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