Nuovo corso alla Scuola di Chirurgia Robotica, il bilancio del 2025
È partito il terzo scaglione annuale dei corsi alla Scuola di Chirurgia Robotica di Grosseto, che dallo scorso lunedì 20 si prolungherà sino a novembre. All’ospedale Misericordia si terranno lezioni teoriche e pratiche per i chirurghi del futuro: a fine anno saranno complessivamente 16 i corsi effettuati dalla Scuola nel 2025, per oltre 150 partecipanti.
Sono 15 gli iscritti all’edizione di questa settimana, nuove leve della medicina che provengono da tutta Italia, da Bolzano sino a Catania. Quello che si sta tenendo in questi giorni è un corso di livello base che prevede lezioni teoriche, esercitazioni pratiche, simulazioni e osservazione di interventi effettuati sia al Misericordia, sia in altri ospedali italiani di eccellenza: saranno presi in esame interventi all’addome ed ai principali organi, grazie al coinvolgimento di docenti di alto livello sulle singole specializzazioni.
Prosegue anche il Progetto Giovani, ovvero il percorso formativo in chirurgia robotica dedicato ai giovani professionisti della nostra Regione: percorso unico su tutto il territorio nazionale.
«Il polo robotico di Grosseto – spiega il direttore della Scuola di Chirurgia Robotica, Andrea Coratti – nel 2024 è stato il primo a livello nazionale come numero di interventi per singola macchina ad impiego multi-specialistico: si tratta di unicum per la varietà di tipologia di interventi (tra cui esofago, pancreas e fegato). Siamo particolarmente soddisfatti del numero di iscritti anche a questa edizione dei corsi, che dimostra sia l’interesse crescente per la chirurgia robotica, sia il riconoscimento del ruolo scientifico e didattico della nostra Scuola da parte della comunità chirurgica».
Fra le attestazioni ricevute dalla Scuola di Chirurgia Robotica di Grosseto c’è stato l’incontro con il Ministro della Salute, Orazio Schillaci che durante la sua visita all’Ospedale Misericordia si è soffermato negli ambienti del polo, accompagnato dal dottor Andrea Coratti.
«L’Azienda Usl Toscana sud est – dichiara la direttrice sanitaria, Barbara Innocenti – ringrazia tutta l’equipe del dottor Coratti, impegnata anche in questa edizione in un lavoro fondamentale per la sanità di oggi e di domani. Perché realtà come quella grossetana consentono di mantenere alta l’attrattività della nostra azienda. Un polo di alta formazione come questo comporta benefici per il nostro personale chirurgico e per la qualificazione di medici attivi in altre realtà che così mantengono un rapporto forte e privilegiato con la loro Scuola».