Asl Pescara. Open day e prestazioni straordinarie nei fine settimana per ridurre le liste di attesa

Nel corso della conferenza stampa convocata ieri, nella sede di Pescara del Consiglio regionale, dall’Assessore alla Salute Nicoletta Verì, il Direttore Generale della ASL di Pescara, Vero Michitelli, ha illustrato un pacchetto di azioni straordinarie per accelerare l’accesso alle prestazioni ambulatoriali e migliorare i tempi di risposta ai cittadini. L’iniziativa rientra nel piano regionale che prevede open day e sedute aggiuntive nei weekend, presentato con il coinvolgimento delle Direzioni generali delle ASL abruzzesi.

Negli ultimi mesi abbiamo lavorato su tutti i fronti: potenziamento dell’offerta, governo della domanda e rafforzamento dell’appropriatezza prescrittiva”, dichiara il Direttore Generale della ASL di Pescara Vero Michitelli. “Sulle urgenze abbiamo raggiunto nel mese di settembre il 98,5 per cento di prestazioni garantite entro 72 ore; sulle classi brevi siamo all’84,3 per cento, sulla differita all’85,5 e sulla programmata all’89,7. Sono risultati che derivano da un lavoro congiunto con la Direzione sanitaria, i responsabili di branca e i Medici di Medicina Generale per condividere agende, uniformare i sistemi informatici con i privati accreditati e ridurre le inappropriatezze.”

Nel dettaglio, il Direttore Generale ha annunciato: “La Asl Pescara, domenica 26 ottobre, effettuerà 100 visite dermatologiche, mentre il 13 dicembre saranno recuperate almeno 15 ecografie muscolo-scheletriche. A questo si aggiungono sedute straordinarie nelle giornate di sabato e domenica, con l’attivazione del regime aggiuntivo per i dipendenti aziendali, l’incremento delle ore a specialisti ambulatoriali interni già in servizio e l’attivazione di nuove ore di specialistica ambulatoriale interna con stipulazione di rapporti convenzionali.”

Le misure si inseriscono in un percorso di governo strutturale che la ASL di Pescara ha attivato in coerenza con gli indirizzi regionali: revisione e rimodulazione dell’offerta di specialistica ambulatoriale, utilizzo dell’overbooking istituzionale dove appropriato, attivazione del regime aggiuntivo, incremento e nuove ore di specialistica convenzionata interna, recall e reminding delle prenotazioni, PDTA con agende dedicate anche presso privati accreditati, “MiniCup” per prestazioni di secondo livello e un tavolo aziendale per l’appropriatezza prescrittiva condiviso con i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta. È in corso, inoltre, l’integrazione con il CUP orchestratore regionale e l’ulteriore evoluzione informatica del gestionale aziendale, inclusa la connessione AREAS WBS–Sistema Tessera Sanitaria per la dematerializzazione della ricetta (DEMA).

È stata avviata – fa inoltre sapere Michitelli – una verifica dell’appropriatezza prescrittiva per le prestazioni radiodiagnostiche a tecnologia pesante (TC e RMN), con la collaborazione del Servizio di Radiologia.” L’obiettivo è duplice: ridurre le attese integrando strumenti organizzativi e tecnologici con una governance attenta e un monitoraggio continuo delle criticità.

Notiziario

Archivio Notizie