Asp di Catania. Seconda Giornata della Prevenzione al Teatro Sangiorgi: studenti e Istituzioni insieme per la sicurezza

Oltre 400 studenti hanno assistito allo spettacolo “Vite!”, ispirato a “Storie d’infortunio” e promosso dal Dipartimento di Prevenzione nell’ambito delle Giornate della Prevenzione 2025. Durante l’evento, dedicato alla diffusione della cultura della sicurezza tra i giovani, è stato proclamato il nuovo testimonial del concorso “La salute e la sicurezza a partire dai banchi di scuola”.

CATANIA – Nella suggestiva cornice del Teatro Mario Sangiorgi, gremito di studenti degli Istituti superiori della provincia, è andato in scena ieri “Vite!”, spettacolo ispirato al volume “Storie d’infortunio”, realizzato dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania, presentato lo scorso 20 ottobre e dedicato al valore della prevenzione nei luoghi di lavoro.

L’iniziativa, secondo appuntamento delle Giornate della Prevenzione 2025, si è svolta in occasione della Settimana Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro, nell’ambito delle attività promosse dall’Asp di Catania per diffondere tra i giovani la cultura della sicurezza.

L’opera, messa in scena dalla compagnia “Teatro del Tre”, con la regia di Gaetano Lembo, attraverso la potenza evocativa del teatro, ha trasformato esperienze reali di infortunio in narrazioni collettive, portando i giovani spettatori al centro di un dialogo sul significato umano e sociale della sicurezza.

«Continuiamo a costruire un percorso di sensibilizzazione che mette al centro i giovani, la scuola e la comunità – ha dichiarato il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio -. Parlare di sicurezza significa educare al rispetto della vita e promuovere un dialogo intergenerazionale tra chi lavora, chi forma e chi si prepara ad affrontare il mondo del lavoro. Grazie alla collaborazione tra le Istituzioni – come dimostra la sinergia tra il Dipartimento di Prevenzione, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia-Ambito territoriale di Catania e il Teatro Mario Sangiorgi – realizziamo progetti come questo, che uniscono formazione, cultura e partecipazione. In questo contesto, l’individuazione del testimonial delle campagne sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro rappresenta un altro momento significativo di condivisione e continuità. Desidero ringraziare tutti coloro che, con impegno e passione, hanno reso possibile questa giornata di formazione e di crescita comune».

Il Teatro Sangiorgi ha accolto oltre 400 studenti e docenti, che hanno seguito con attenzione e partecipazione la rappresentazione.

«Oggi attuiamo la seconda fase del progetto “Storie d’infortunio” – ha spiegato il direttore del Dipartimento di Prevenzione, Antonio Leonardi -. Tre dei ventuno casi reali raccontati nel volume sono stati trasformati in rappresentazioni teatrali. Questo approccio emozionale consente ai ragazzi di affrontare il tema della sicurezza in modo più diretto e coinvolgente che consente ai ragazzi di apprendere contenuti tecnici e le misure di prevenzione da attuare nei luoghi di lavoro Se vogliamo ridurre gli infortuni e le malattie professionali, dobbiamo fare in modo che i giovani acquisiscano il valore della sicurezza come bagaglio culturale fin dall’età scolare».

«Il tema della sicurezza è particolarmente sentito – ha aggiunto il dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia-Ambito territoriale di Catania, Emilio Grasso – e grazie alla collaborazione con l’Asp siamo riusciti a coinvolgere numerose scuole e dirigenti scolastici. Attraverso loro, e con la partecipazione attiva degli studenti, portiamo la prevenzione anche nelle famiglie, rafforzando una rete educativa che va oltre le aule».

Intervenuto per l’occasione il sovrintendente del Teatro Massimo Bellini di Catania, Giovanni Cultrera di Montesano, che ha espresso apprezzamento per l’iniziativa e per il valore educativo dell’esperienza.

Scritto e diretto da Gaetano Lembo, “Vite!” è stato interpretato da Viviana Toscano, Giuseppe Balsamo e dallo stesso Lembo, con le coreografie di Riccardo Cavalieri e le musiche dal vivo eseguite da Dagmar Dobois (voce), Lorenzo Cirianni (chitarra) e Lorenzo Rindone (basso). Nel cast le danzatrici Giada De Simone e Iolanda Longo. L’organizzazione generale è stata curata da Daniela Lembo con la collaborazione degli allievi: Lorenzo Blanco, Ciro Carbonaro, Sofia Cavallaro, Valentina Carmen Chisari (addetta stampa), Maria Conticello, Daniela Finocchiaro, Alessandro Foti, Gianluca Nostro (assistente costumista), Antonella Panarello, Gabriele Torrisi (assistente) e Vincenzo D’Asaro (assistente tecnico).

«La rappresentazione vuole essere un’occasione per non dimenticare chi non c’è più a causa di infortuni sul lavoro, per dare forza alle famiglie e per informare i giovani che si apprestano a entrare nel mondo del lavoro» ha affermato il regista Gaetano Lembo.

Durante la mattinata è stata inoltre presentata la seconda edizione del concorso “La salute e la sicurezza a partire dai banchi di scuola”, rivolto alle scuole secondarie di II grado, e proclamato il testimonial della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nell’ambito del contest “Voce al Futuro”.

Il più votato sui profili social istituzionali dell’Asp di Catania è stato Loris Marcinò, alunno dell’Istituto d’istruzione superiore “Majorana-Arcoleo” di Caltagirone (docente responsabile del progetto: Concetta Di Gregorio; dirigente scolastico: Giuseppe Turrisi), già vincitore della prima edizione del concorso “La salute e la sicurezza a partire dai banchi di scuola” nella categoria progetti artistici, con “Fai la differenza”, un brano dal tono diretto e positivo che invita i giovani alla responsabilità e alla prevenzione. Il testo si rivolge direttamente ai ragazzi, con un messaggio di partecipazione personale: ognuno “può fare la differenza”. Con una melodia semplice e immediata, trasforma il tema della sicurezza in un linguaggio vicino, capace di emozionare e far riflettere. 

Il Teatro Sangiorgi, per un giorno, si è trasformato in un’aula di formazione e riflessione collettiva. La rappresentazione ha suscitato grande attenzione e partecipazione da parte degli studenti, che hanno accolto con interesse e sensibilità il messaggio educativo dello spettacolo: un’esperienza che ha unito arte e responsabilità civile, confermando la forza del teatro come strumento di educazione alla sicurezza.

La rappresentazione sarà replicata il 26 novembre a Catania, presso Zō Centro Culture Contemporanee, in Piazzale Rocco Chinnici, 6.

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