Asl Nuoro. Farmacia territoriale lancia progetto per migliorare aderenza a terapie farmacologiche nei pazienti

La sinergia tra medici di medicina generale, farmacie di comunità e Servizio Farmaceutico Territoriale consentirà di monitorare e migliorare l’aderenza alle terapie farmacologiche dei pazienti della ASL di Nuoro

Come migliorare l’aderenza alle terapie farmacologiche nei pazienti della ASL di Nuoro affetti da patologie croniche che presentano difficoltà nella gestione autonoma della terapia (es. pazienti con disabilità cognitive o motorie, persone con scarsa alfabetizzazione sanitaria, neo pazienti cronici)?

Nella ASL 3 sta per decollare il progetto “implementazione dell’aderenza terapeutica”, proposto dalla Struttura Complessa Farmacia Territoriale, che si prefigge questo importante traguardo

L’aderenza terapeutica è definita come la capacità che il paziente ha di seguire una terapia per la sua intera durata secondo le indicazioni concordate con il medico, riguardanti dosi, tempi e frequenza di assunzione dei farmaci e nell’adeguarsi ad un corretto stile di vita.

«Il progetto – commenta il Commissario Straordinario dell’ASL 3 di Nuoro, Angelo Zuccarelli – sarà un’opportunità per potenziare i servizi sul territorio e migliorare la collaborazione tra la medicina assistenziale, le farmacie convenzionate e l’Azienda Sanitaria. L’obiettivo è quello di aumentare il livello di consapevolezza del paziente sui trattamenti farmacologici prescritti e accompagnarlo nel percorso di adesione alle terapie, attraverso i farmacisti operanti nelle farmacie di comunità».

«Nelle farmacie convenzionate con sede nel Comune di Nuoro – spiega Fabio Murino, Direttore del Servizio Farmaceutico Territoriale – i pazienti arruolati, saranno seguiti da un farmacista che si occuperà della ricognizione farmacologica, di preparare la terapia personalizzata mensile, di monitorare l’effettiva assunzione dei farmaci attraverso l’utilizzo di dispositivi elettronici e App dedicate e di individuare le difficoltà riscontrate dal paziente nel rispettare le raccomandazioni del medico. Tutto questo sarà supportato da un’attività di dialogo volto a potenziare il rapporto di fiducia tra il paziente, il farmacista e il medico. Il miglioramento dell’aderenza alle terapie farmacologiche porterà migliori risultati clinici e avrà un impatto positivo sulla qualità della vita dei pazienti. In particolare, ci si attende una riduzione del rischio di complicanze, di accessi a guardie mediche e pronto soccorso oltre che una diminuzione delle ospedalizzazioni dovute al riacutizzarsi della malattia. Fabrizia Pistis, farmacista del Servizio Farmaceutico Territoriale, si occuperà, in qualità di referente del progetto, di dare supporto al farmacista di comunità nella valutazione dell’aderenza alle terapie farmacologiche e di valutare le fasi di avanzamento del progetto attraverso l’analisi di farmaco-utilizzazione e di farmacoepidemiologia delle prescrizioni».

Il progetto pilota coinvolgerà inizialmente solo le farmacie della città di Nuoro e, in una fase successiva, potrà essere esteso a tutte le farmacie convenzionate della ASL.

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