A Pescara congresso sulle Cardiomiopatie: ASL celebra quattro anni di attività dell’Ambulatorio dedicato

Il Direttore Generale Michitelli: “Un modello clinico multidisciplinare che unisce tecnologia, ricerca e presa in carico integrata”

Si è tenuto oggi, presso l’Auditorium L. Petruzzi di Pescara, il congresso scientifico dedicato alle Cardiopatie a fenotipo ipertrofico, promosso dall’Ambulatorio di Amiloidosi cardiaca e Cardiomiopatie della ASL di Pescara in occasione del quarto anniversario della sua fondazione.

L’evento, organizzato sotto la direzione scientifica del Dr. Massimo Di Marco, Direttore dell’UOC di Cardiologia con UTIC dell’Ospedale di Pescara, ha riunito specialisti e studiosi di fama nazionale, tra cui il professor Gianfranco Sinagra, Direttore del Dipartimento Cardiovascolare dell’Ospedale Universitario di Trieste, e numerosi esperti di riferimento nel campo dello scompenso cardiaco e delle cardiomiopatie. La segretaria scientifica è stata organizzata dalle Dr.sse Roberta Magnano e Laura Pezzi, UOC Cardiologia con UTIC ASL Pescara.

Nel corso dell’apertura dei lavori, il Direttore Generale della ASL di Pescara, Vero Michitelli, ha sottolineato l’importanza del percorso avviato nel 2021: «L’Ambulatorio di Amiloidosi e Cardiomiopatie rappresenta un modello di eccellenza clinica, in grado di coniugare l’alta specializzazione con la presa in carico globale del paziente. È un esempio concreto di come la multidisciplinarietà e la tecnologia possano tradursi in percorsi di cura più efficaci e umani».

Michitelli ha inoltre ricordato l’impegno costante dell’Azienda nel campo dell’innovazione: «La Direzione sta investendo in modo significativo nella tecnologia e nell’organizzazione dei percorsi assistenziali. La qualità della cura passa anche dalla possibilità di utilizzare strumenti diagnostici avanzati e dall’integrazione tra le diverse competenze professionali. È questa la direzione che stiamo perseguendo con convinzione».

L’Ambulatorio di Amiloidosi cardiaca e Cardiomiopatie, già nel 2021 riconosciuto come Centro di riferimento regionale per l’Amiloidosi cardiaca, rappresenta oggi una delle esperienze più strutturate in ambito nazionale. In cinque anni di attività ha realizzato oltre 1.100 visite e circa 100 day hospital dedicati, introducendo protocolli diagnostici e terapeutici di ultima generazione. Recentemente, per tre pazienti, è stato avviato l’uso compassionevole di un nuovo farmaco indicato per la cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, con risultati particolarmente promettenti.

A portare i saluti istituzionali della Regione Abruzzo è stata l’Assessore alla Salute Nicoletta Verì, che ha ringraziato il comitato scientifico «per aver scelto una tematica specialistica spesso poco trattata, ma di grande rilevanza clinica». L’Assessore ha sottolineato come «in Abruzzo si parli spesso delle criticità, ma troppo poco dei risultati positivi raggiunti grazie all’impegno di chi lavora ogni giorno nei nostri ospedali». Riferendosi alla rete dell’emergenza-urgenza, ha ricordato che «la Regione Abruzzo si colloca tra le prime a livello nazionale» e ha ribadito l’importanza di «sostenere la rete dei servizi e garantire la prossimità dell’assistenza, investendo in postazioni 118, case della comunità e presidi territoriali».

Il congresso ha offerto anche l’occasione per presentare i dati dei primi quattro anni di attività dell’Ambulatorio e per promuovere un confronto tra specialisti sulle nuove prospettive diagnostiche e terapeutiche.

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