Forte dei Marmi, 17 ottobre 2025. Si è svolta oggi, presso Villa Bertelli, la giornata formativa promossa dalla Unità operativa complessa Psicologia, salute mentale e dipendenze dell’Azienda USL Toscana nord ovest, dedicata al tema dell’affettività e della sessualità nelle neurodivergenze. L’iniziativa ha coinvolto gli psicologi dell’intera ASL attraverso un momento di confronto e approfondimento scientifico su un argomento di grande rilevanza clinica e sociale.
Responsabile scientifica dell’evento è stata la dottoressa Fiammetta Mozzoni, direttrice facente funzioni della Psicologia, salute Mentale e dipendenze zona nord, che ha sottolineato che “Parlare di sessualità nelle persone neurodivergenti significa affrontare un tema complesso, spesso trascurato, ma fondamentale per il benessere individuale e relazionale. Questa giornata rappresenta un primo passo verso l’abbattimento di tabù che ancora oggi ostacolano una piena inclusione e comprensione. L’Azienda USL Toscana nord ovest dimostra ancora una volta sensibilità e attenzione nel sostenere i propri operatori su tematiche che richiedono formazione, apertura e competenza.”
Durante l’incontro, il tema è stato esplorato attraverso l’intervento della dottoressa Elisa Canavese, psicologa psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, esperta in neurodivergenze. La dottoressa Canavese ha illustrato le sfide legate allo sviluppo della sessualità in persone con funzionamento atipico, evidenziando come fattori emotivi, cognitivi e relazionali possano influenzare profondamente l’esperienza affettiva e sessuale. Particolare attenzione è stata dedicata ai disturbi dello spettro autistico (con una sezione del convegno intitolata “Autismo in love!), dove le difficoltà comunicative e sociali possono ostacolare una sana espressione della sessualità.
La giornata ha previsto anche la presentazione di casi clinici da parte degli psicologi presenti, favorendo un confronto diretto tra professionisti e promuovendo una riflessione condivisa sulle buone pratiche di intervento.
L’iniziativa si inserisce in un percorso più ampio di formazione e aggiornamento continuo, volto a garantire un’assistenza sempre più qualificata e inclusiva per le persone neurodivergenti e le loro famiglie.