In occasione della Giornata Mondiale contro lo Stroke, il 26 ottobre si terrà nel DEA Vito Fazzi di Lecce “Il tempo è cervello” una mattinata di prevenzione e informazione. Dalle ore 9 alle ore 12, nell’atrio del DEA, sarà possibile, senza prenotazione e gratuitamente:
• effettuare un colloquio clinico con valutazione del rischio vascolare,
• misurare pressione, glicemia e peso,
• per i soggetti considerati “a rischio”, effettuare un ecocolordoppler dei vasi del collo e/o una visita cardiologica.
L’ictus è una patologia tempo-dipendente: intervenire rapidamente può salvare milioni di cellule cerebrali. In presenza di improvvisa difficoltà a parlare, debolezza o paralisi di un lato del corpo, perdita di equilibrio o alterazioni della vista, è fondamentale chiamare immediatamente il 112.
Ogni anno in Italia circa 100.000 persone vengono colpite da ictus cerebrale. Si tratta della seconda causa di morte e della prima causa di disabilità nel nostro Paese: un’emergenza sanitaria e sociale che coinvolge pazienti, famiglie e comunità, con conseguenze spesso drammatiche.
Nonostante i progressi terapeutici degli ultimi anni, riconoscere subito i sintomi dell’ictus è fondamentale. Solo il 50-70% dei pazienti accede tempestivamente alle Stroke Unit, le unità dedicate al trattamento dell’ictus, e questo incide direttamente sulla sopravvivenza e sul recupero funzionale.
Secondo la World Stroke Organization, 1 persona su 4 avrà un ictus nel corso della vita, ma la maggior parte dei casi può essere prevenuta.
Il controllo di pressione arteriosa, glicemia, colesterolo e ritmo cardiaco, insieme a una dieta equilibrata, attività fisica regolare e l’abolizione del fumo e dell’alcol, riduce drasticamente il rischio di ischemia cerebrale.