Incendio Impianto ECOMAC del 5 luglio 2025. ASP Siracusa respinge con fermezza accuse dell’on. Cannata di inerzia o di omissioni

Siracusa, 10 ottobre 2025 – “Desideriamo rassicurare, innanzitutto, l’intera popolazione della provincia di Siracusa sulla certezza che l’emergenza seguita all’incendio presso l’impianto ECOMAC è stata gestita con tempestività, rigore e trasparenza, nel pieno rispetto del principio di precauzione ed in costante coordinamento con Prefettura, ARPA, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine e Comuni interessati e con l’attivazione di un articolato sistema di sorveglianza e prevenzione sanitaria che ha coinvolto in modo integrato tutti i dipartimenti aziendali”.

E’ quanto afferma il direttore generale dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone respingendo con fermezza ogni accusa di inerzia o omissione nella gestione dell’emergenza sanitaria seguita al grave incendio all’impianto ECOMAC del 5 luglio scorso, contenuta nella presa di posizione sulla stampa dell’on. Luca Cannata.

A dimostrazione dell’immediatezza dell’intervento, il direttore generale evidenzia le prime e cruciali misure adottate dall’Asp di Siracusa, specificate nella nota inviata ai sindaci di sette comuni, Augusta, Priolo Gargallo, Melilli, Siracusa, Solarino, Floridia e Sortino.

“Nei tavoli prefettizi, attraverso le comunicazioni ai sindaci, per il tramite degli organi di stampa, l’obiettivo primario è stato tutelare la salute pubblica diramando tempestivamente le raccomandazioni precauzionali, in attesa dei risultati analitici di ARPA.

Immediatamente è stata formalizzata la rete di sorveglianza clinica con allerta a presidi ospedalieri, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta per la segnalazione di eventuali sintomi correlabili all’esposizione.

L’azione dell’ASP si è sviluppata su tre fasi distinte, che dimostrano la piena tracciabilità di ogni decisione adottata e l’efficace sinergia interistituzionale:

* Prima fase post-evento (5–11 luglio): In questa fase è stata formalizzata la rete di sorveglianza e comunicata ai sindaci l’adozione delle prime misure precauzionali sulla sicurezza alimentare. L’ASP ha partecipato al tavolo tecnico interistituzionale convocato dalla Prefettura (11 luglio).

* Seconda fase di coordinamento e monitoraggio (14–31 luglio): Sono stati rinnovati i solleciti di sorveglianza clinica, è stato costituito il Gruppo di Lavoro permanente tra Dipartimento di Prevenzione Medico e Veterinario e sono state avviate le interlocuzioni per la mappatura ufficiale delle aree e la pianificazione degli interventi veterinari. Fondamentale la sinergia con ARPA e la riunione dello SPRESAL aziendale per il monitoraggio sanitario dei lavoratori delle aziende coinvolte.

* Terza fase di consolidamento e ispettiva (Agosto – Settembre): L’azione si è concretizzata nell’esecuzione di sopralluoghi e campionamenti veterinari negli allevamenti dell’area di sorveglianza. Inoltre, è stata avviata l’attività ispettiva congiunta SPRESAL–Polizia Ambientale–ARPA–VV.FF. presso le ditte di stoccaggio e trattamento rifiuti nei territori di Augusta, Carlentini e Floridia, a testimonianza di un controllo a 360 gradi.

“Tutte le azioni intraprese – assicura il direttore generale Alessandro Caltagirone – dimostrano competenza, trasparenza e responsabilità nella gestione dell’emergenza. Su argomenti del genere è necessario un approccio costruttivo e basato su dati oggettivi. Sarebbe auspicabile non alimentare allarmismi ed avere una postura costruttiva, in quanto i cittadini meritano chiarezza e nessuna approssimazione. L’intervento dell’on. Cannata offende il lavoro di tutte le istituzioni coinvolte, poiché le azioni sono state complementari e coordinate in ripetute occasioni in Prefettura, dove sarebbero certamente emerse carenze e omissioni, semmai ce ne fossero state. Appare pertanto evidente che le recenti dichiarazioni dell’onorevole Cannata si fondano su informazioni parziali e non aggiornate. Dispiace constatare che affermazioni pubbliche non rispondenti alla realtà dei fatti possano alimentare allarmismo e disinformazione su un tema tanto delicato, quale la tutela della salute dei cittadini e la sicurezza ambientale del territorio.

L’ASP di Siracusa conferma il proprio impegno costante e documentato nel garantire il monitoraggio sanitario della popolazione e la collaborazione con tutti gli enti competenti, nel solco della trasparenza istituzionale e della responsabilità verso la comunità”.

Notiziario

Archivio Notizie