Oncologia laringea. Ad Acireale esperti a confronto: da convegno proposta di un PDTA per i tumori testa-collo

Il 10 e 11 ottobre al Santa Tecla Palace due giornate di aggiornamento e dibattito multidisciplinare. Al centro il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale elaborato dall’Asp di Catania, da condividere con le altre Aziende sanitarie e proporre all’Assessorato regionale alla Sanità.

ACIREALE – Nuovi scenari di cura, diagnosi sempre più precoci e strategie riabilitative integrate nell’oncologia laringea. È questo il filo conduttore del convegno La Voce Oncologica – Interventi e strategie in Oncologia Laringea, in programma domani, venerdì 10, e sabato 11 ottobre all’Hotel Santa Tecla Palace di Acireale, che vedrà la partecipazione di specialisti provenienti da tutta Italia.

Due giornate di confronto e alta formazione dedicate non solo ai progressi clinici e riabilitativi, ma anche alla definizione di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale e Riabilitativo (Ppta), già predisposto dall’Asp di Catania e focalizzato sui tumori della laringe.

Il documento sarà discusso in una tavola rotonda, con l’obiettivo di raccogliere i contributi delle altre Aziende sanitarie del territorio e giungere a una proposta condivisa a livello interaziendale, da presentare all’Assessorato regionale alla Salute. Saranno inoltre accolte le indicazioni degli specialisti chirurghi maxillo-facciali, oncologi e radioterapisti così da giungere a un documento finale completo e multidisciplinare.

«Da questo convegno ci attendiamo non soltanto un aggiornamento scientifico di altissimo livello, ma soprattutto l’opportunità di mettere a disposizione dei cittadini strumenti concreti e innovativi – afferma il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio -. L’obiettivo è costruire percorsi di cura strutturati e condivisi, che nascano dal confronto e diventino processi stabili. Il lavoro sul Pdta interaziendale per i tumori del distretto testa-collo si muove in questa direzione, integrando le migliori pratiche per rafforzare la rete tra le Aziende sanitarie e garantire qualità e uniformità di trattamento».

Ad aprire i lavori, venerdì 10 ottobre, sarà il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio, con i saluti istituzionali. Seguirà la presentazione del convegno affidata al responsabile scientifico, Rocco Cipri, direttore dell’Uoc di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Acireale. Subito dopo, la relazione di Marco Fantini, esperto in vocologia professionale e artistica, deglutologia, fonochirurgia, “Anatomia e fisiologia della produzione vocale” che introdurrà il tema centrale del convegno. 

«L’oncologia laringea – dichiara Cipri – richiede oggi un approccio integrato che coniughi la radicalità terapeutica con la salvaguardia delle funzioni fondamentali del paziente. La voce, in particolare, è un elemento identitario e relazionale che va preservato ogni volta che le condizioni cliniche lo consentono. Grazie alle moderne tecniche diagnostiche e chirurgiche, agli approcci conservativi e alla riabilitazione logopedica anche nei casi più complessi, è possibile restituire al paziente non soltanto la capacità comunicativa, ma una migliore qualità di vita. Questo convegno intende proprio fare il punto su questi aspetti clinici e funzionali, creando un dialogo tra specialisti di diverse discipline per condividere esperienze e definire percorsi di cura sempre più efficaci e personalizzati. Tra gli sviluppi più significativi vi è la definizione di un Pdta interaziendale che consentirà di uniformare la presa in carico del paziente su tutto il territorio regionale».

Il convegno si avvale della collaborazione di un Comitato Scientifico riconosciuto a livello nazionale, composto da Francesco Galletti, Salvatore Gallina, Lentini Lepanto e Ignazio La Mantia.

Il programma scientifico affronterà inoltre numerosi altri temi di grande rilievo a partire dalle sessioni dedicate a:

  • Diagnosi e trattamento del tumore laringeo, con focus sugli approcci conservativi e sulla necessità di garantire al paziente non solo la sopravvivenza, ma anche la possibilità di preservare la voce, elemento fondamentale dell’identità personale e della qualità di vita.
  • Riabilitazione logopedica, che accompagna il percorso di cura anche nei casi più complessi come le laringectomie totali, favorendo l’adattamento a nuove modalità comunicative come le protesi tracheoesofagee.
  • Aspetti psicologici e nutrizionali, spesso trascurati ma centrali nella gestione integrata della persona con patologia oncologica testa-collo.
  • Esperienze cliniche a confronto, attraverso tavole rotonde che metteranno in rete competenze e metodologie di specialisti provenienti da tutta Italia.
  • Follow-up oncologico post-operatorio e nuove tecniche di recupero funzionale, che consentono di migliorare la prognosi e ridurre gli esiti invalidanti.

Ulteriori momenti di confronto riguarderanno:

  • L’anatomia e fisiologia della produzione vocale, base indispensabile per comprendere gli effetti delle terapie sul paziente (relazione del prof. Marco Fantini, Roma).
  • Il ruolo delle protesi fonatorie e delle nuove tecniche chirurgiche per il recupero della funzione vocale dopo interventi radicali (interventi di Claudia Renna e Ignazio Gerardi).
  • La chirurgia oncologica conservativa e funzionale, con focus sugli approcci elettivi per garantire “la buona voce” (sessioni con Francesco Cancemi, Marco Stacchini e Gianpaolo Pighi).
  • Tavole rotonde Gos (Gruppo Oncologico Siciliano), dedicate sia al paziente candidato a chirurgia conservativa sia a quello candidato a laringectomia totale, momenti cruciali di confronto multidisciplinare.

Il convegno, accreditato Ecm dal Ministero della Salute per medici chirurghi (specializzati in oncologia, otorinolaringoiatria, audiologia, foniatria e medicina generale) e per logopedisti, ospiterà una faculty di alto livello con oltre 50 relatori da tutta Italia.

Notiziario

Archivio Notizie