Una giornata di prevenzione che raccoglie sempre più interesse da parte dei piacentini. Con 150 partecipanti, l’edizione 2025 della campagna di sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori testa-collo, Make Sense Campaign, conferma l’attenzione crescente della cittadinanza verso questa patologia, silenziosa ma molto pericolosa.
L’open day, organizzato dall’Otorinolaringoiatria guidata dal professor Domenico Rosario Cuda in collaborazione con l’Odontostomatologia diretta dal dottor Aldo Oppici, si è rivelato un momento importante di prevenzione, confronto e informazione per la comunità.
Le visite sono state eseguite da Daria Salsi e Irene Herman, medici di Otorinolaringoiatria, ed Elisabetta Merigo, responsabile dell’ambulatorio di patologia del cavo orale di Odontostomatologia per disabilità e progetti speciali, supportate dalla logopedista Michela Benvenuti e da Natascia Motta, coordinatrice degli ambulatori di Otorinolaringoiatria.
Dei 150 cittadini visitati, circa il 14% è stato inserito nel percorso di presa in carico del reparto: per 12 pazienti sono stati predisposti percorsi per la rimozione di piccole lesioni, mentre 9 saranno sottoposti a ulteriori accertamenti.
“La partecipazione così ampia della comunità ci conferma quanto sia sentita l’importanza della prevenzione dei tumori testa-collo – spiegano i medici del reparto – Eventi come questo permettono ai cittadini di conoscere i segnali precoci, comprendere i fattori di rischio e accedere rapidamente ai percorsi di diagnosi e cura. Siamo molto soddisfatti della risposta della cittadinanza, che non solo si è presentata numerosa, ma in almeno cinque casi si era già sottoposta a un precedente screening ed è tornata per tenere monitorata la propria salute. La nostra priorità è fornire informazioni chiare e supporto concreto: la prevenzione è un alleato fondamentale e la consapevolezza può davvero salvare vite. Siamo orgogliosi di vedere così tante persone pronte a prendersi cura della propria salute e a diffondere attenzione e responsabilità tra familiari e amici”.
L’Otorinolaringoiatria dispone di un Percorso diagnostico terapeutico assistenziale dei tumori testa-collo, coordinato dalla dottoressa Maria Silvia Lazio, che si avvale di un team multidisciplinare in grado di garantire una presa in carico rapida e completa dei pazienti con sospetta neoplasia. Per quanto riguarda il cavo orale, il percorso prevede interventi chirurgici di exeresi del tumore e di ricostruzione dei lembi.
Tra i principali fattori di rischio per lo sviluppo dei tumori del cavo orale figurano il fumo di sigaretta e l’alcol, insieme a traumi ripetuti della mucosa orale (per esempio da errato posizionamento di protesi dentarie), scarsa igiene orale, masticazione di tabacco, anemia di Fanconi, uso della pipa ed esposizione solare, in particolare per i tumori del labbro. Una quota inferiore al 5% dei carcinomi del cavo orale è invece correlata a infezioni croniche da HPV.