Ausl Romagna. Conferenza Territoriale Socio Sanitaria: approvata ripartizione risorse per la non autosufficienza

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Venerdì 25 luglio 2025 si è riunito l’Ufficio di Presidenza della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria della Romagna.

Durante la seduta i sindaci hanno approvato la ripartizione, tra i vari Distretti Sanitari, delle risorse stanziate dalla Regione attraverso il Fondo Regionale per la Non Autosufficienza (FRNA). Un passaggio molto importante perché consente di dare certezza alla programmazione in corso dei servizi socio-sanitari dedicati agli anziani e ai disabili. Per l’Ausl della Romagna il finanziamento assegnato è di 145.986 milioni di euro.

“Dopo molti anni in cui l’assegnazione di queste risorse avveniva alla fine dell’anno di riferimento – sottolinea il Presidente della CTSS, Enzo Lattuca – quest’anno la Regione ha fatto uno sforzo rilevante per deliberarle a metà dell’anno, consentendo ai Distretti Sanitari di poter meglio pianificare la loro attività, avendo certezza delle risorse a disposizione, anche per potenziare i servizi. A questo si aggiunge il considerevole aumento delle risorse contenute nel FRNA, incrementato quest’anno di oltre 82 milioni di euro (+14% rispetto al 2024), con un impegno già garantito sul triennio che permetterà di rispondere meglio ai crescenti bisogni di salute delle nostre comunità. Purtroppo mancano ancora gli impegni sul tema da parte del Governo; l’auspicio è che possano concretizzarsi al più presto in linea con quanto fatto dalla Regione Emilia-Romagna. Per il futuro diventerà decisivo lavorare anche su una maggiore integrazione interdistrettuale per pianificare insieme questi servizi a garanzia di risposte più efficaci e uniformi su tutto il territorio romagnolo”.

“Lo sforzo messo in campo dalla Regione è sicuramente importante – commenta il Direttore Generale dell’Ausl Romagna, Tiziano Carradori – anche se è bene precisare come una parte significativa di queste risorse aggiuntive servirà per incrementare la remunerazione dei servizi che si stanno già erogando. Resta l’incertezza sulle risorse nazionali, anche perché ad oggi la Conferenza Stato-Regioni non ha ancora maturato l’accordo sulla ripartizione delle risorse del SSN, incertezza che naturalmente ha avuto ricadute pesanti anche sul bilancio di previsione dell’Azienda da poco presentato alla CTSS”.

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