Policlinico di Modena: il Rotary Castelvetro sostiene la Pet Therapy in Pediatria

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Il Rotary Club Castelvetro di Modena – Terra dei Rangoni ha donato 4.500,00 euro al Policlinico per il progetto Pet Therapy in Pediatria, che rientra tra quelli di Umanizzazione delle cure promossi dall’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena. L’assegno è stato simbolicamente consegnato ieri, venerdì 25 luglio, dal Presidente dell’annata 2024-25 Emanuele Attanasio, accompagnato dalla Segretaria del Club Monica Lei e dall’addetta alla Comunicazione Marica Pellegrino. I donatori sono stati accolti dal Direttore Amministrativo di AOU di Modena, Cosimo Palazzo, dalla pediatra referente del progetto Anna Rita Di Biase, della Pediatria diretta dal prof. Lorenzo Iughetti.

La consegna è avvenuta nell’atrio della Pediatria al VI Piano alla presenza della Dott.ssa Giovanna Muratori, prefetto annata 2024-25 e della Dott.ssa Alessia Pancaldi, afferente al progetto Pet Therapy all’interno del reparto socia del Rotary Club Castelvetro. Il progetto si propone di valutare i benefici dati dalla relazione con gli animali (i cani) in pazienti con patologie croniche o in attesa di interventi che possano rappresentare motivo di ansia e stress per il bambino e la famiglia. Hanno partecipato anche le pediatre.

Desidero anzitutto ringraziare Rotary Club Castelvetro di Modena – Terre dei Rangoni per la sensibilità dimostrata nel sostegno a diversi nostri progetti di Umanizzazione delle cure – ha affermato il Direttore Amministrativo Cosimo Palazzo – Rotary, infatti, oltre che finanziare il progetto Pet Therapy Pediatrica, a inizio anno ha sostenuto quello cure palliative geriatriche”.

Il progetto che avvicina i pazienti più piccoli e i nostri amici animali ci ha appassionato fin da subito – ha risposto il Presidente del Rotary Castelvetro Emanuele Attanasio –. Le nostre socie Anna Rita, Alessia e Giovanna ci hanno illustrato come numerosi studi confermano che l’iterazione fra bambino e animale migliorano il benessere psicologico e riducono lo stress dei piccoli pazienti. Pertanto speriamo di realizzare concretamente il prima possibile questo progetto in modo da poter vedere qualche ‘Dottore Peloso’ aggirarsi per il reparto“.

La malattia e la degenza presso un reparto ospedaliero rappresentano un periodo di grande vulnerabilità per il bambino e l’adolescente – ha commentato Lorenzo Iughetti – Al fine di favorire l’accettazione di tale periodo vengono adottati, nei reparti di pediatria, una serie di interventi non farmacologici, quali lo spazio giochi, i volontari, giocattoli a disposizione. Numerosi studi hanno dimostrato che interventi sul piccolo paziente con animali vivi, riducono lo stato di stress ed ansia associati alla malattia e all’ospedalizzazioneGli animali, adeguatamente addestrati, verrebbero condotti nei vari reparti una volta alla settimana accompagnati dagli educatori cinofili e dal veterinario rispettando le misure igienico ambientali richieste dal protocollo ministeriale”.

Il progetto – aggiunge la dottoressa Anna Rita Di Biase – sarà rivolto ai pazienti pediatrici afferenti alla Pediatria, alla Chirurgia Pediatrica e alla Pediatria ad indirizzo Oncoematologico. Il progetto si propone di valutare i benefici dati dalla relazione con gli animali (i cani) in pazienti con patologie croniche o in attesa di interventi che possano rappresentare motivo di ansia e stress per il bambino e la famiglia”. L’intervento sarà settimanale sia per la pediatria, chirurgia Pediatrica che per la oncoematologia pediatrica

Saranno selezionati dei gruppetti di 4-8 bambini che potranno giocare, accarezzare, dar da mangiare agli animali in presenza dell’addestratore, il veterinario e i responsabili del progetto in luoghi debitamente identificati che presentino caratteristiche che rispettino gli standard richiesti. Si auspica di poter partire dopo l’estate previo bando di concorso.

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