Domani 28 novembre, presso l’Auditorium del Forum, AGENAS presenterà i dati aggiornati al 2023 del modello di valutazione multidimensionale della performance manageriale nelle Aziende ospedaliere e territoriali pubbliche, un’attività attraverso cui l’Agenzia ha scattato la fotografia di 110 aziende territoriali e 51 aziende ospedaliere.
Riguardo le Aziende/Agenzie territoriali, il monitoraggio si basa sulla valutazione di 34 indicatori classificati in 6 aree prevenzione:
- assistenza distrettuale
- assistenza ospedaliera
- sostenibilità economico-patrimoniale
- investimenti
- mortalità evitabile
e 12 sub-aree.
L’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo verrà citata tra quelle che ha raggiunto il livello maggiore di performance.
Il sistema di valutazione delle performance manageriali è uno strumento chiave sviluppato da AGENAS, per monitorare e migliorare le prestazioni delle Aziende/Agenzie Sanitarie: identifica eventuali criticità nelle 6 aree, favorendo decisioni strategiche mirate. Gli indicatori valutati garantiscono trasparenza, equità e ottimizzazione dei Servizi.
Standardizzati e confrontabili, i dati permettono paragoni tra Strutture nel tempo e nello spazio, sostenendo i decisori nella promozione di circoli virtuosi a beneficio della salute pubblica.
“Sono contento di questo riconoscimento da parte di AGENAS, l’Ente di riferimento nazionale per i Servizi regionali –commenta Massimo Giupponi, Direttore Generale dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo-, perché premia un’attività che è sempre più di rete e indirizzata alla messa a terra delle disposizioni che indicano come strada da seguire la territorializzazione dei Servizi Sanitari, Sociosanitari, Socioassistenziali e assistenziali.
Quel che viene sancito oggi è frutto di un lavoro che, partendo in primis da Regione Lombardia, abbiamo compreso con l’esperienza delle fasi pandemiche e intrapreso con tutti gli stakeholder bergamaschi. Ringrazio i collaboratori di ATS Bergamo, cui dedico questo riconoscimento quali principali fautori di un successo che intendiamo portare avanti, pronti ad accettare e governare le sfide che la gestione del sistema sociosanitario lombardo pone ogni giorno”