ASL Roma 1. Cardinale Reina visita SPDC Ospedale San Filippo Neri

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Presenti il DG Giuseppe Quintavalle, il direttore UOC Giuseppe Ducci e Presidente Fondazione Di Liegro, Luigina Di Liegro. Al Vicario Generale di Sua Santità presentato il bilancio delle attività del reparto.

Questa mattina il cardinale Baldassarre Reina, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, ha visitato il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) dell’Ospedale San Filippo Neri. Ad accoglierlo Giuseppe Quintavalle, Direttore Generale della ASL Roma 1, Giuseppe Ducci, direttore dell’Unità Operativa Complessa (UOC) Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) dell’ospedale San Filippo Neri e Luigina Di Liegro, Presidente della Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro ETS, che da oltre 20 anni collabora attivamente grazie ai suoi volontari in convezione con la ASL Roma 1 al progetto “Arte che cura”, che si tiene all’interno del reparto e che viene finanziato dalla Diocesi di Roma. 

Nel corso della visita di cortesia al cardinale Reina è stato presentato il bilancio delle attività del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura che si occupa di ricoveri ordinari e d’urgenza per disturbi psichici, sia volontari che in regime di Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) gestendo anche ricoveri in Day Hospital e attività complementari ai Centri di Salute Mentale dell’azienda sanitaria. 

“Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Ospedale San Filippo Neri – ha dichiarato il Direttore Generale Giuseppe Quintavalle – è stato aperto all’indomani della legge 180 e da allora non ha mai chiuso neanche un giorno, garantendo sempre qualità e competenza nel ricovero delle persone con le patologie psichiatriche più gravi. Nel corso del 2024 sono stati effettuati 500 ricoveri e oltre 1000 accessi nel Day Hospital, dove da due anni è attivo, unico in Italia, un DH Madre-Bambino, dedicato alle patologie mentali peri-natali. Negli ultimi 10 anni in questo SPDC è stato dato un fortissimo impulso alla capacità diagnostica dei disturbi del neuro-sviluppo e dei disturbi da uso di sostanze, patologie, spesso in co-morbilità, che rappresentano la nuova frontiera della psichiatria di urgenza. Abbiamo accolto con grande felicità e onore il Cardinale Reina, per condividere l’esigenza di costruire sistemi integrati di cura e restituzione sociale, fin dalle prime fasi dell’acuzie”.

“Per me è un onore essere qui, perché ritengo che la presenza della Chiesa di Roma non sia legata soltanto alle parrocchie, ma a tutte quelle realtà dove c’è l’uomo e in modo particolare le persone che soffrono. Il tema del disagio mentale è una grande sfida per il presente e il futuro del nostro Paese, perché i casi sono in aumento con uno certo peso anche negli adolescenti e nei giovani. L’attenzione alla persona sia sempre al centro di ogni forma di cura, perché se è vero che non tutte le malattie sono guaribili, tutte sono curabili. Prima ancora di essere pazienti ammalati siete persone. Sentitevi sostenuti dalla diocesi di Roma e sollecitateci, perché in questo periodo abbiamo bisogno di aprire gli occhi sulle tante forme di povertà e sofferenza. Abbiamo bisogno di fare squadra per risollevare le sorti delle persone che soffrono. Siamo nel Giubileo della speranza, penso che sia una parola di cui tutti abbiamo bisogno. Sentite anche la vicinanza di Papa Leone XIV, di cui vi porto il saluto. Conosciamo la sua attenzione al mondo della sofferenza e ci impegniamo a sostenerlo per il grande impegno che ricade sulle sue spalle”, ha aggiunto il cardinale Baldassarre Reina, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma.

“La visita del Cardinale Vicario della Diocesi di Roma, da sempre vicino agli ultimi, rappresenta un fortissimo messaggio contro lo stigma della malattia mentale ed è anche un riconoscimento del lavoro, duro e difficile, di un SPDC, dove, accanto agli interventi diagnostici e terapeutici, viene dato da sempre largo spazio alla riabilitazione precoce e all’espressione creativa di tutte le persone ricoverate, anche attraverso la collaborazione con associazioni e enti del Terzo settore”. Queste le parole di Giuseppe Ducci.

“È stata un’importante occasione nella quale il Cardinale Reina ha potuto conoscere e apprezzare il lavoro che quotidianamente viene svolto all’interno del reparto dove sono presenti con varie attività anche i volontari della nostra Fondazione che operano con impegno e passione nel difficile lavoro della tutela della salute mentale. Una visita che ha rappresentato anche la dimostrazione della vicinanza della Chiesa nei confronti del lavoro che quotidianamente istituzioni pubbliche e private compiono nel garantire l’assistenza e il sostegno alle persone con disagio psichico”, ha commentato Luigina Di Liegro, Presidente della Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro.

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