Dal più grande parco tecnologico d’Italia, la società di CompuGroup Medical leader nelle soluzioni digitali per l’healthcare, punta su progetti integrati e data driven per migliorare il Patient Journey.
Con una nuova sede operativa nell’hub tecnologico dell’Area Science Park di Trieste, CGM FABLAB, la società della multinazionale tedesca di sanità elettronica CompuGroup Medical, da oltre dieci anni attiva nell’ambito della digital health, rilancia la sfida di portare innovazione al Sistema-Salute, potenziando le soluzioni progettate per semplificare il lavoro quotidiano dei professionisti sanitari e migliorare la gestione del paziente lungo il Patient Journey, con un approccio personalizzato che valorizza la centralità della persona, la relazione di cura e i dati generati da questa interazione.
Una sfida possibile, grazie a un ecosistema tecnologico che punta su progetti integrati e data-driven,con oltre 24 milioni di cartelle cliniche gestite dai software di CGM utilizzati quotidianamente da oltre 30.000 professionisti tra medici di Medicina Generale, pediatri di Libera Scelta e farmacisti territoriali, e oggi ulteriormente favorita da un contesto dinamico che promuove la collaborazione con tecnici e ricercatori internazionali, con una forte spinta all’innovazione.
All’interno di questo ecosistema, le soluzioni di CGM FABLAB puntano a favorire un’interazione efficace tra pazienti, professionisti della salute, aziende farmaceutiche e strutture sanitarie, a beneficio della diagnosi precoce e di una presa in carico più efficace e sostenibile. Obiettivi realizzati migliorando l’identificazione dei pazienti target, l’appropriatezza prescrittiva, la comunicazione medico-paziente, l’aderenza terapeutica, l’accesso e la continuità delle cure.
Attraverso un’informazione scientifica di qualità, strumenti digitali avanzati integrati nei gestionali clinici e sistemi di ricerca AI-based, i medici delle Cure Primarie sono supportati nell’attività di diagnosi e nel referral ai Centri specialistici, nel monitoraggio clinico e nell’erogazione delle terapie, facilitando l’accesso a percorsi mirati per i pazienti a rischio e l’integrazione con le strutture sanitarie territoriali. Inoltre, grazie alle piattaforme di telemedicina e ai tool digitali in uso ai pazienti, medici di Medicina Generale e pediatri sono facilitati nel controllo continuo dello stato di salute e dell’aderenza terapeutica, e possono interagire costantemente con il paziente.
Altro attore chiave dell’approccio multidisciplinare alla presa in carico del paziente cronico e fragile è il farmacista,nel suo ruolo di primo presidio sanitario sul territorio: grazie a piattaforme web integrate nei software gestionalidelle farmacie, CGM FABLAB affianca i farmacisti nell’attività di counselling, nel monitoraggio dell’aderenza terapeutica dei pazienti e nell’erogazione dei servizi sanitari, agevolando anche le sinergie con gli altri professionisti della rete territoriale per migliorare l’efficacia del percorso assistenziale.
L’approccio data-driven rappresenta un fattore strategico per tutti gli stakeholder del sistema sanitario in un’ottica di miglioramento continuo del percorso di cura. Ciò è reso possibile dalla valutazione costante dell’impatto reale dei progetti misurato su KPI qualitativi, che forniscono indicazioni preziose anche in termini di bisogni dei pazienti e di esigenze formative dei professionisti sanitari.
“In un sistema-salute che chiede risposte sempre più sostenibili, accessibili e integrate, servono soluzioni innovative, che uniscano competenze, dati, comunicazione e visione condivisa”, ha dichiarato Luca Perfetto, General Manager, CGM FABLAB. “La scelta che ha guidato il ‘nuovo corso’ di CGM FABLAB nasce da questa consapevolezza: essere al fianco delle Aziende farmaceutiche favorendone la relazione con medici, farmacisti e pazienti attraverso strumenti concreti, che semplificano il percorso di cura e lo rendono più efficace, continuo e centrato sulle persone. Con le nostre soluzioni vogliamo amplificare l’impatto positivo delle aziende e dei professionisti sanitari sulla salute dei pazienti e sul futuro del sistema sanitario”.