Torna anche quest’anno “Vela per la Speranza”, l’iniziativa che trasforma il mare in un luogo di cura e la vela in un’esperienza di libertà. A solcare le acque sarà ancora una volta “Asibiri3”, la barca simbolo del progetto promosso dall’Associazione Spina Bifida della Sardegna, presieduta da Mario Orgiana, in collaborazione con la Struttura di Pediatria dell’ARNAS G. Brotzu, diretta dal Dott. Giuseppe Masnata.
Un’esperienza unica nel suo genere, patrocinata da UNICEF Italia con il sostegno del suo Presidente Nicola Graziano, che coniuga sport, natura e solidarietà. Tre giornate di navigazione lungo le coste più suggestive della Sardegna, dedicate a bambini e ragazzi affetti da patologie complesse: un’occasione per stare insieme, imparare, superare i propri limiti e riscoprire la gioia di sentirsi protagonisti.
Il progetto nasce con obiettivi profondi e concreti:
- Rafforzare l’autostima e la fiducia in sé stessi, imparando a conoscere la vita di bordo e le regole della navigazione;
- Favorire la socializzazione e lo spirito di squadra in un contesto accogliente e stimolante;
- Coltivare abilità nuove e vivere l’avventura in un ambiente protetto ma autentico;
- Analizzare l’impatto dell’esperienza sul benessere psicologico dei partecipanti, grazie al contributo scientifico della Dott.ssa Marinella Carta, Direttrice del Centro per i Disturbi Pervasivi dello Sviluppo dell’ARNAS G. Brotzu.
La partenza è prevista per il 4 luglio 2024 dal porto di Marina di Capitana (Quartu Sant’Elena). Ad augurare buon vento all’equipaggio saranno il Comitato provinciale UNICEF di Cagliari, presieduto da Paolo Ligas, e il Rotary Club di Cagliari, guidato da Giorgio La Nasa, entrambi partner attivi e appassionati sostenitori dell’iniziativa.
La rotta toccherà due tappe significative:
- Santa Maria Navarrese (Baunei), dove il 5 luglio l’equipaggio sarà accolto dal Sindaco Stefano Monni;
- Cannigione (Arzachena), dove il 6 luglio riceverà il benvenuto dal Sindaco Roberto Ragnedda.
Durante la navigazione, i giovani partecipanti prenderanno parte a un ricco programma di attività pensate per stimolare la curiosità, l’autonomia e la crescita personale:
- Workshop di navigazione, per imparare i rudimenti della vela e il significato della vita di bordo;
- Laboratori esperienziali e momenti ludici, per creare legami e rafforzare l’espressione emotiva;
- Escursioni naturalistiche, per scoprire la bellezza e la biodiversità dei paesaggi sardi;
- Diario di bordo, un quaderno personale in cui raccontare, giorno dopo giorno, emozioni, scoperte e piccole conquiste.
Tre giornate intense per i giovani partecipanti, un’avventura la cui organizzazione e la logistica sono state curate dallo Yacht Club Cagliari, presieduto da Luciano Randaccio.
“Vela per la Speranza” è molto più di un viaggio in mare: è un percorso di rinascita e condivisione, dove ogni ragazzo è parte attiva di un equipaggio che sostiene, accoglie e valorizza.