In riferimento alla presa di posizione, diffusa in particolare nei social, dal Comitato SOS Barbagia-Mandrolisai, la Direzione strategica ASL 3 di Nuoro si dichiara sorpresa per un attacco che appare del tutto ingiustificato, allarmistico e con molte inesattezze:
- Da parte della Direzione ASL non sussiste alcun atto ostativo nei confronti dell’Ospedale San Camillo di Sorgono, che invece è considerato strategico per le caratteristiche e i bisogni del territorio che deve servire; per l’Ospedale San Camillo e per il diritto alla salute dei cittadini della Barbagia-Mandrolisai, fino ad oggi sono state adottate (ed è intenzione di questa Azienda continuare a lavorare in tal senso) misure per garantire un’assistenza di qualità e sicura, nonostante la difficoltà generale legata alla carenza di personale sanitario.
- Il Comitato, probabilmente in buona fede, cita notizie e cifre non veritiere e addirittura fuorvianti: a conferma che la capacità di mobilitare giustamente e legittimamente l’opinione pubblica per il diritto alla salute non significa necessariamente saper essere in grado di gestire un’azienda socio sanitaria e proporre soluzioni “miracolose”, che spesso non si rivelano adeguate.
- Sul paventato smantellamento dell’emergenza-urgenza e del Punto di Primo Soccorso ospedaliero, si segnala inoltre una delibera dei giorni scorsi con la quale vengono reclutati, tramite agenzia, medici di Pronto Soccorso abilitati per tutti i codici (non più solo i bianchi e verdi, come accadeva finora, ma anche i gialli e rossi, per i casi più urgenti). Un segnale che chiaramente di tutto parla, fuorché di smantellamento.
- L’Azienda è impegnata in un processo continuo di analisi e revisione delle proprie procedure, e accoglie con attenzione ogni contributo costruttivo che provenga dai Comitati, dai cittadini e dagli operatori. Allo stesso tempo, è necessario che il dibattito pubblico si fondi su dati verificabili e su una rappresentazione equilibrata della realtà. La Direzione ribadisce il proprio impegno a garantire, nei limiti delle risorse disponibili e delle competenze affidate, un servizio pubblico responsabile, accessibile e sicuro.
