Altri 15 milioni in arrivo per la prosecuzione delle opere al grande cantiere del dell’Ospedale Nuovo Santa Chiara in Cisanello dove le lavorazioni di edilizia e impiantistica vanno avanti speditamente, con oltre la metà dei lavori previsti nell’appalto realizzati a fine giugno 2025. Lo ha annunciato il presidente Eugenio Giani durante il sopralluogo odierno a Pisa in cui ha verificato lo stato di avanzamento del cantiere che ha raggiunto il 60% del valore economico complessivo del progetto.
“Come ho appena annunciato – ha dichiarato Giani – questo stanziamento di 15 milioni conferma l’impegno che come Regione ci vogliamo accollare per poter andare avanti con i lavori di questo cantiere che, al momento, impiega circa 500 lavoratori. Il fatto che finora sia stato raggiunto il 60% del valore economico complessivo del progetto di questo nuovo grande ospedale è la prova incontrovertibile che gli investimenti sulla sanità vanno avanti con determinazione e volontà nonostante le tante difficoltà di questi ultimi anni. Come ho sottolineato più volte, questo a Pisa è il più grande cantiere che abbiamo in Toscana e fra i più grandi in Italia per cui è notevole l’impegno politico e lo sforzo finanziario nel portare a termine questo fondamentale investimento che migliorerà la salute delle persone che si rivolgono a Pisa per curarsi, perché troveranno qui uno tra gli ospedali più moderni e all’avanguardia sul piano dell’assistenza sanitaria. Il nostro impegno dunque va avanti con tenacia e faremo la nostra parte con il Governo per tutti i passaggi ulteriori che serviranno nei prossimi anni al completamento di questa fondamentale partita”.
Due mesi fa era stata inaugurata la centrale tecnologica CT0 (per la quale sono in corso i collaudi funzionali) che, da sola, costituisce una delle tappe fondamentali dell’intero appalto e il fiore all’occhiello del futuro nuovo ospedale. Questa imponente realizzazione, dotata di motori di potenza straordinaria e tecnologie di ultima generazione, per garantire in sicurezza continuità di alimentazione e produzione anche in caso di black-out elettrico generale, rappresenta infatti il nucleo centralizzato destinato alla produzione delle energie per tutti gli edifici (nuovi e preesistenti), oltreché al ricovero e allo smistamento logistico delle merci ospedaliere. Il tutto sotto logiche di efficientamento energetico.
Oggi, alla presenza di tutte le autorità e dei rappresentanti del raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario dell’appalto, si aggiunge un altro tassello, ossia il complesso edilizio destinato ai servizi di ristorazione e mensa aziendale. Di questo manufatto sono state completate le opere strutturali, le facciate, le coperture e le predisposizioni impiantistiche e sarà destinato alla produzione e somministrazione dei pasti per degenti, dipendenti e utenza esterna. Come da cronoprogramma di contratto, il 30 giugno scorso sono terminati i lavori e a luglio sono previsti i collaudi di quanto realizzato. Lo stabile, di circa 8500 mq, è interconnesso direttamente con la rete dei cunicoli logistici del presidio ospedaliero, in modo da ottimizzare la distribuzione del vitto giornaliero a tutte le aree di attività. Un ampio spazio è poi destinato a “Ristorante aziendale” per il consumo dei pasti dei dipendenti e di tutta l’utenza del presidio, compresi gli studenti e gli specializzandi di tutti i corsi di laurea dell’Università di Pisa attivati al suo interno. Nei prossimi mesi si avvierà anche la partita riguardante le opere architettoniche, gli impianti e le finiture in modo da valorizzare al massimo tutte le potenzialità di ristorazione collettiva disponibili negli spazi creati.
L’andamento del cantiere prevederà poi il completamento, per fasi successive, degli altri edifici inseriti nel progetto, fra cui lo stabile destinato agli uffici amministrativi al quale seguiranno i fabbricati riservati alle attività di ricerca e didattica della Scuola di Medicina dell’Università di Pisa, per poi realizzare l’immobile che ospiterà il Dipartimento materno-infantile fino alla realizzazione delle aree a maggiore complessità destinate alle degenze e ai blocchi operatori.
“E’ il primo edificio del grande cantiere dell’Ospedale Nuovo Santa Chiara in Cisanello il cui completamento strutturale mi trovo a inaugurare – ha dichiarato inoltre la direttrice generale Katia Belvedere – e sono naturalmente emozionata perché ho potuto toccare con mano il grande lavoro fatto in questi difficili anni da tutte le maestranze del raggruppamento temporaneo di imprese impiegate in questa grande opera di edilizia sanitaria, senza dimenticare i direttori dei lavori, i capi-cantiere, i progettisti, insomma, tutte le figure tecniche esterne e interne all’Azienda che ogni giorno portano qui il loro preziosissimo contributo. Ringrazio quindi tutti per il grande lavoro svolto finora – coordinati dal Rup e dalla precedente Direzione aziendale, sempre in sinergia con l’Università di Pisa e sotto la regia della Regione Toscana – e per quanto dovrà essere fatto d’ora in avanti per completare questo grande ospedale, che si confermerà con maggiore forza come un punto di riferimento imprescindibile per la città di Pisa, per la sanità toscana e per tutte le linee di eccellenza che lo rendono da sempre attrattivo a livello nazionale e internazionale”.
“Partecipiamo con piacere al completamento di una ulteriore tappa del Nuovo Ospedale S.Chiara in Cisanello – ha aggiunto il rettore dell’Università di Pisa Riccardo Zucchi – e confidiamo che il progetto possa essere concluso nei tempi stabiliti, in modo da poter attivare pienamente le potenzialità della nuova area medica. La riforma degli accessi a medicina, con le potenzialità che apre e i punti oscuri che tuttora presenta, rende ancora più necessaria la realizzazione di strutture che consentiranno di ampliare l’offerta formativa e di razionalizzare la gestione del corso di studio in medicina in chirurgia e, in generale, di tutti i corsi di studio professionalizzanti dell’area sanitaria. Ringrazio ancora la Regione Toscana per il forte sforzo, economico e organizzativo, che sta sostenendo e la nuova Direzione aziendale per aver raccolto con vigore ed efficienza anche questa sfida”.
“Il completamento strutturale del primo edificio del nuovo ospedale rappresenta un passaggio simbolico e concreto verso la realizzazione di un presidio sanitario all’altezza delle sfide del nostro tempo – ha affermato il sindaco di Pisa Michele Conti. – Un’opera strategica per il futuro della città e della sanità toscana, che segue un percorso complesso ma costante grazie all’impegno corale di istituzioni, progettisti, imprese e tecnici. Come amministrazione comunale continueremo a garantire la massima collaborazione per accompagnare questo grande investimento pubblico, che rafforzerà il ruolo di Pisa come città della salute, della ricerca e dell’innovazione. E come delegato ANCI nazionale all’agricoltura auspico che nelle mense pubbliche, dalle scuole agli ospedali, si punti maggiormente su prodotti di qualità, il più possibile a chilometro zero, con standard elevati e sostenibili. Perché anche l’alimentazione è parte integrante del percorso di cura e benessere, e contribuisce in modo concreto alla salute di tutti noi”.