ODONTOIATRIA FERRARESE PREMIATA A LIVELLO NAZIONALE: RICONOSCIUTA UNA NUOVA TECNICA PER LA PRESERVAZIONE OSSEA

Condividi:

Studio congiunto Azienda Usl e Unife insignito del premio “Miglior Poster in Implantologia” al Congresso Nazionale di Roma.

Una tecnica innovativa per la preservazione dell’alveolo post-estrattivo, frutto di uno studio multicentrico promosso dall’Azienda USL di Ferrara e dall’Università degli Studi di Ferrara, ha ricevuto il premio come Miglior Poster in Implantologia al recente Congresso Nazionale del Collegio dei Docenti di Discipline Odontostomatologiche, svoltosi a Roma dal 18 al 20 giugno 2025.

La preservazione dell’alveolo post-estrattivo è una procedura che viene eseguito dopo l’estrazione di un dente per evitare che l’osso si ritiri o si “sgonfi” troppo nel punto dove c’era il dente. In parole semplici, quando si toglie un dente, rimane un buco nell’osso (l’alveolo). Se non si fa nulla, col tempo l’osso tende a riassorbirsi (cioè a sparire in parte) e la gengiva si abbassa. Questo può creare problemi sia estetici (un buco nella gengiva) sia funzionali, ad esempio se si vuole mettere un impianto o una protesi dopo. La preservazione dell’alveolo serve proprio a mantenere la forma e il volume dell’osso e della gengiva, per facilitare i trattamenti successivi.

Il metodo, denominato BARP – Biologically-oriented Alveolar Ridge Preservation – è stato riconosciuto per la sua semplicità di esecuzione clinica e il rispetto della biologia naturale del processo di guarigione. Lo studio ha dimostrato l’efficacia di BARP nel contenere la perdita dimensionale dell’osso dopo l’estrazione dentaria, anche in condizioni anatomiche complesse, garantendo risultati clinici e istologici sovrapponibili a tecniche più invasive. La ricerca è stata recentemente pubblicata su una rivista scientifica internazionale, a conferma del suo valore scientifico e clinico.

Hanno partecipato in maniera attiva e determinante alla conduzione dello studio il dott. Mattia Pramstraller, Specialista Ambulatoriale dell’Azienda USL di Ferrara, e due giovani ricercatori, i dottori Alberto Sclip (vincitore del premio) e Marco Fracasso, neolaureati del Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria di Unife. Questo evidenzia la capacità dell’assistenza odontoiatrica a Ferrara di integrare tutte le figure professionali e, in particolare, gli studenti nei percorsi di ricerca avanzata. Il progetto ha coinvolto inoltre partner internazionali di alto profilo, come l’Università di Zurigo e il Berlin Analytix GmbH, confermando la solidità e la credibilità scientifica del Centro di Ricerca per lo Studio delle Malattie Parodontali di Unife, coordinato dal prof. Leonardo Trombelli (anche Direttore dell’Unità Operativa di Odontoiatria Provinciale a direzione universitaria).

“Questo riconoscimento – commenta il prof. Trombelli – è una conferma dell’eccellenza della ricerca che svolgiamo a Ferrara. Il nostro Centro rappresenta una realtà di punta in Italia e in Europa, dove la ricerca, la didattica e l’assistenza si fondono in un percorso virtuoso a beneficio diretto del paziente. BARP è un esempio concreto di come l’innovazione clinica possa migliorare significativamente i trattamenti offerti“.

Notiziario

Archivio Notizie