Celiachia. Ospedale San Paolo di Bari, attivo un centro di riferimento per la diagnosi e la cura della malattia

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Diagnosi tempestive e corretta gestione per migliorare la qualità di vita dei pazienti pediatrici e adulti

La celiachia è una malattia autoimmune cronica che colpisce circa l’1% della popolazione mondiale, interessando principalmente l’intestino tenue ma potenzialmente coinvolgendo anche altri distretti corporei. Nonostante la sua diffusione, si stima che in Italia siano ancora circa 400.000 le persone non diagnosticate, con un impatto significativo sulla loro vita quotidiana.

In Italia, il Servizio Sanitario Nazionale supporta i celiaci attraverso un budget mensile dedicato all’acquisto di alimenti senza glutine, e presso l’Ospedale San Paolo di Bari è attivo da tempo un centro di riferimento per la diagnosi e la cura della malattia celiaca. Gestito dalla dottoressa Stella Morisco, il centro della ASL di Bari si occupa non solo della diagnosi iniziale, ma anche dei controlli periodici e della gestione della transizione dai pazienti pediatrici agli adulti.

“La celiachia spiega la dottoressa Morisco – si manifesta con sintomi intestinali e extra intestinali, spesso difficili da interpretare e talvolta fuorvianti, rendendo complesso il percorso diagnostico. Per questo motivo, una diagnosi tempestiva e corretta è fondamentale per prevenire complicanze e migliorare la qualità di vita dei pazienti”.

All’ambulatorio – che afferisce all’unità di Gastroenterologia dell’ospedale – si può accedere prenotando una visita attraverso il CUP, con impegnativa del medico di medicina generale. Il servizio offre visite specialistiche e day service dedicati, garantendo un percorso di cura completo e personalizzato. In caso di sospetta celiachia, i pazienti possono rivolgersi al proprio medico di base per una prima valutazione, con successiva presa in carico presso il centro per approfondimenti diagnostici e follow-up.

“Una diagnosi precoce e una corretta gestione della celiachia sono essenziali per prevenire complicanze e migliorare la qualità di vita dei pazienti,” afferma la dottoressa Stella Morisco. “Il nostro obiettivo è offrire un percorso di cura integrato, che coinvolga anche il supporto economico e sociale, per aiutare chi convive con questa condizione.”

In caso di sospetta celiachia, la presa in carico del paziente è volta a stabilire l’iter diagnostico più corretto per confermare la diagnosi, per cui viene emessa ricetta per visita di controllo ovvero Day Service in agenda interna dedicata.

Viceversa in caso di diagnosi nota, il paziente viene preso in carico via mail (po-sanpaolo.celiachia@asl.bari.it) per essere inserito direttamente nella suddetta agenda dedicata.

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