Al San Gerardo di Monza individuata una rara alterazione del potassio nel sangue

Per l’importante scoperta premiata la ricercatrice Blerina Jance.
Monza, 29 dicembre 2025 – Il Laboratorio Analisi della Fondazione IRCCS San Gerardo dei  Tintori di Monza ha identificato un raro caso di Pseudoiperkaliemia Familiare, una condizione  genetica poco conosciuta che può far sembrare pericolosamente alto il livello di potassio nel  sangue, anche quando il paziente non presenta reali problemi di salute. 

Il potassio è una sostanza fondamentale per il corretto funzionamento del cuore e dei  muscoli. Valori troppo elevati possono essere rischiosi, ma in questa particolare condizione  l’aumento è solo “apparente” e dipende da come il campione di sangue viene conservato  prima dell’analisi. Se non riconosciuta, questa situazione può portare a diagnosi errate e a  trattamenti non necessari o potenzialmente dannosi. 

Per questa importante scoperta, la dott.ssa Blerina Jance, biologa del Laboratorio Analisi del San Gerardo, ha ricevuto un premio nazionale durante il Congresso della Società Italiana di  Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica (SiBioC), come miglior lavoro scientifico del  2025 sugli aspetti legati alla qualità e alla corretta interpretazione degli esami di laboratorio. 

Il caso riguarda un uomo di 74 anni sottoposto a controlli di routine. Un primo esame del  sangue mostrava valori molto elevati di potassio, mentre un secondo esame, effettuato con  una diversa modalità di conservazione del campione, risultava nella norma. Questa  differenza ha portato gli specialisti a sospettare una Pseudoiperkaliemia Familiare. 

Un contributo decisivo è arrivato dall’analisi genetica, eseguita dalla dott.ssa Francesca  Bertola presso il Laboratorio di Genetica Medica, diretto dal professor Giovanni Cazzaniga.  L’indagine ha permesso di individuare una specifica variazione genetica ereditaria, già  descritta in letteratura scientifica, che spiega il comportamento anomalo del potassio  durante la conservazione del sangue a basse temperature. Grazie a questo esame è stato  possibile confermare con certezza la diagnosi.

“Questo caso dimostra quanto sia fondamentale interpretare correttamente gli esami di  laboratorio e integrare i risultati con le informazioni genetiche, grazie a una stretta  collaborazione tra diversi professionisti”, spiega Marco Casati, Direttore del Laboratorio  Analisi. 

“Il premio assegnato alla dott.ssa Jance è motivo di grande orgoglio e testimonia l’eccellenza  della nostra attività di diagnosi e ricerca, sempre più orientata alla sicurezza e al benessere  dei pazienti”, conclude il Presidente della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, Claudio  Cogliati.

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