Lucca, 22 dicembre 2025 –Oltre 30 visite e consulti gratuiti per la valutazione dei sintomi correlati all’alopecia areata, una patologia autoimmune che si manifesta con la parziale o totale caduta di capelli e peli del corpo.
Questo l’ottimo bilancio dell’iniziativa che si è svolta lo scorso 19 dicembre negli ambulatori dermatologici della Cittadella della Salute “Campo di Marte”, nell’ambito della settima giornata italiana dedicata ai pazienti affetti da questa patologia, a cui la struttura di Dermatologia di Lucca, diretta da Carlo Mazzatenta, ha aderito insieme ad altre 31 strutture sanitarie a livello nazionale.
Anche in questa edizione sono stati dunque accolti i pazienti e coloro che ritenevano di avere sintomi sospetti di questa patologia, allo scopo di valutare il livello della malattia, affrontare le difficoltà e fugare ogni dubbio nei cittadini interessati.
L’obiettivo principale dell’alopecia areata Day era quello di sviluppare la sensibilizzazione e la condivisione delle cure.
A interfacciarci con i cittadini “Campo di Marte” sono state in particolare le dottoresse Michela Magnano, dirigente medico della struttura di Dermatologia e Serena Corraro specializzanda in Dermatologia in rete formativa nell’unità operativa lucchese, insieme alla volontaria infermiera Michela Dinelli.
Per garantire il più possibile la funzione di accoglimento e indirizzamento delle persone affette da alopecia che sono arrivate a “Campo di Marte” per ricevere informazioni o essere visitate, erano presenti nel padiglione D, come nelle altre strutture sanitarie coinvolte in tutta Italia i volontari dell’associazione Aipaf Odv (associazione italiana pazienti alopecia and friends Odv), che hanno fornito tutte le indicazioni del caso. Nello specifico, come negli anni precedenti, ha supportato il personale sanitario la volontaria dell’associazione Stefania Canali.
L’iniziativa si è svolta con il patrocinio della Sidemast (società italiana di dermatologia e malattie a trasmissione sessuale) e, appunto, dell’Aipaf.
L’alopecia areata colpisce in tutto il mondo 160 milioni di persone di ogni età, di cui circa 120mila in Italia. E’ una malattia autoimmune, non contagiosa, che causa la perdita di capelli in chiazze circoscritte o estese del cuoio capelluto e di peli in altre zone del corpo, come ad esempio ciglia e sopracciglia. Il sistema immunitario attacca il follicolo pilifero con conseguente caduta di capelli o peli.
Le associazioni di supporto possono offrire ai pazienti l’opportunità di confrontarsi con persone che comprendono ciò che stanno vivendo. Si può poi fare riferimento alle strutture sanitarie e, in particolare, ai 32 centri italiani specializzati che hanno partecipato alopecia areata Day.
